«Via le bici dal Montelletto e largo agli scatti fotografici»

Malgrado i divieti, numerosi ciclisti in mountain bike transitano sul sentiero «Via dei Stech va difesa». Indetto un concorso sul luogo da tutelare
Agostini Montebelluna collina Montelletto
Agostini Montebelluna collina Montelletto

MONTEBELLUNA. Fuori le biciclette e dentro le macchine fotografiche. Il gruppo Amici dei Tre Pini e del Montelletto è impegnato su due fronti: il primo è di impedire che continuino, nonostante i divieti, a circolare mountain bike su Via dei Stech, sentiero ecologico che da località Tre Pini porta in via Mercato Vecchio; il secondo è di valorizzare le bellezze naturalistiche del Montelletto, in cui rientrano Via dei Stech, località Tre Pini, il sito di Santa Maria in Colle, tutta l’altura che arriva fino a Caerano ed è coeva del Montello, con un concorso fotografico nei primi giorni di primavera.

Il problema delle bici All’ingresso di Via dei Stech che porta alla località Tre Pini ci sono i tornelli e un bel cartello di divieto; un altro cartello specifica che è riservato ai pedoni. E invece. «Si vedono ciclisti percorrere il sentiero dei Stech», ha scritto Marina Sernaglia, «arrivati al tornello far passare in piedi le bici e poi continuare la corsa. I paracarri che anni fa impedivano l’entrata ai mezzi o almeno scoraggiavano il passaggio non sono più tornati al loro posto. Che fine hanno fatto? Perché non devono ritornare al loro posto? Se è un sentiero da tutelare bisogna vietare il passaggio ai motocicli e cicli» . «I segnali ci sono e ben visibili», ha aggiunto Antonio Gajo, «i paracarri servivano per impedire il transito di auto e moto varie. I ciclisti che passano sono persone adulte della città e non bambini, i segnali li vedono bene e violano la legge infischiandosene dei divieti».

Nella diatriba nei confronti dei ciclisti ci sono state accuse di usare Via dei Stech anche come una pista, pedalando a tutta velocità e rischiando di investire chi sta passeggiando. Insomma la richiesta è di rispettare la specificità di quel sentiero ecologico e di pari passo va l’obiettivo che il gruppo di è dato di valorizzare tutto il Montelletto, che un tempo, soprattutto in località Tre Pini, era la meta dei montebellunesi il giorno di pasquetta. E intendono farlo con un concorso fotografico che si svolgerà dal 21 al 28 marzo.

le foto

Il tema è: “La primavera ai Tre Pini e sul Montelletto” , lo scopo è di raccontare attraverso le immagini il ritorno della primavera in luoghi come i Tre Pini e il Montelletto, di cogliere con la macchina fotografica uno sguardo, una riscoperta, un nuovo punti di vista di luoghi che fanno parte della memoria collettiva. Possono partecipare tutti, basta non essere fotografi professionisti, mandando tre foto al gruppo tra il 21 e il 28 marzo. Poi il 30 marzo ci saranno le premiazioni e tutte le foto che arriveranno su stampa saranno esposte lungo Via dei Stech. Premi in natura: nell’ordine prosciutto crudo, soppressa, speck in ossequio al fatto che quei erano luoghi da pic nic per i montebellunesi. —

Enzo Favero

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso