Vetro, il boom del gruppo Vistosi

Laurea ad honorem dall'Eurispes: è fra le 100 migliori aziende in Italia Fatturato a 20 milioni, 300 dipendenti fra Marca e Repubblica Ceca
Matteo Vistosi
Matteo Vistosi
 Capacità di innovazione, qualità del prodotto e organizzazione: le caratteristiche riconosciute dall'Eurispes al Gruppo vetraio Vistosi di Mogliano, entrato a far parte delle prime 100 imprese d'eccellenza in Italia, secondo il rinomato istituto di ricerca economica.  Protagonista, nel complesso mercato del vetro, proprio la società fondata dalla famiglia Moretti, arrivata ad un giro di affari superiore ai 20 milioni. Traguardo non facile, possibile grazie all'aggregazione di realtà in alcuni casi destinate al fallimento, facendo del vetro di Murano un biglietto da visita griffato grazie alla collaborazione di designer come Gae Aulenti, Vico Magistretti e Michele De Lucchi.  «All'arte millenaria della lavorazione del vetro abbiamo affiancato processi meccanici che non hanno snaturato il prodotto artistico permettendo però grandi risparmi nei costi di produzione - racconta Matteo Moretti, figlio di Giancarlo - Oggi abbiamo 300 dipendenti tra Treviso, Casale, Mogliano e la filiale in Repubblica Ceca. Una struttura rivelatasi concorrenziale, creata con investimenti crescenti in tecnologia, per svecchiare l'immagine della classica vetreria del passato, formula andata purtroppo in crisi. Oggi serviamo gran parte dei mercati mondiali, vendendo il 70% del prodotto finito all'estero. Un tempo la quota era del 10%...»  I mercati di riferimento sono quelli più ricchi: dalla Russia al Medio Oriente, agli asiatici emergenti. «Negli anni è stato approntato un processo di profonda diversificazione - continua Moretti, under 40, presidente del gruppo - La Vetreria Vistosi si dedica alla commercializzazione di lampade a marchio proprio, a cui si affianca una vetreria a Casale, la Vetrofond, specializzata nella produzione di lampade anche per altri famosi brand, compito condiviso con la vetreria creata in Repubblica Ceca. La struttura è composta di più strati, ognuno dei quali concorre a produrre manufatti di chiaro stampo italiano: il loro valore è percepito nettamente dai nostri clienti, riducendo il timore di essere copiati da concorrenti sleali sempre in agguato». (e.l.t.)

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