Vetrina della Marca doc in piazza Giustiniani a Treviso

Il piano di Coldiretti per l’immobile abbandonato della Camera di Commercio. Vendita, mostre, degustazione in 600 metri quadrati. «Sarà il nostro Eataly»

TREVISO. Un grande mercato coperto a due passi dalla stazione, a disposizione di residenti ma anche (e soprattutto) turisti. Una vetrina sulle specialità dell’agroalimentare di Marca a portata di spesa, tutti i giorni. È il progetto messo nero su bianco dalla Coldiretti di Treviso per riaprire al pubblico i 600 metri quadrati che un tempo ospitavano uffici della Camera di Commercio ai piedi del palazzo di piazza Giustiniani 7.

L’idea, nemmeno tanto celata, è quella di aprire un “Eataly” di Marca 100% garantito “nostrano”. «Anzi meglio», spiega il presidente Coldiretti Feltrin, «garantito “Campagna amica” che significa qualità, genuinità, salubrità di prodotti veramente a chilometri zero». Ma all’interno degli spazi, ampi ben 600 metri quadrati, oltre alle proposte di ortofrutta, insaccati, prodotti lattiero caseari, miele, vino e potenzialmente anche carne «ci sarà la possibilità di fare formazione a studenti e operatori, organizzare eventi di istruzione e degustazione», prosegue il presidente Coldiretti.

Lì dove per anni è regnato l’abbandono (gli uffici sono stati accorpati in piazza Borsa nel 2011) Coldiretti vuole aprire uno showroom capace anche di sfidare – perché no? – oltre al marchio di Oscar Farinetti, il nuovo negozio di NaturaSì di viale Cadorna. Il tutto riportando vita in una piazzetta dalle grandi possibilità ma da sempre relegata a ruolo di parcheggio.

Per passare dai progetti ai fatti si dovrà aspettare il 16 agosto, quando scadrà il bando di gara pubblicato nei giorni scorsi dalla Camera di Commercio di Treviso per “la valorizzazione, riqualificazione e recupero” dell’immobile di piazza Giustiniani. L’esperimento di gara non pare proprio lanciato a caso. Il bando, pubblicato senza nemmeno tanta pubblicità, si pone come obiettivo la realizzazione di «un’area mercatale di vendita esclusiva di prodotti agroalimentari a km 0» all’interno del quale svolgere anche «attività di informazione e di educazione all'acquisto consapevole, rivolte, in particolare, alle giovani generazioni e ai consumatori, cittadini e turisti». Un auspicio per il quale la proposta di Coldiretti calza a pennello rientrando anche nella richiesta che vincolava la partecipazione alle aziende agricole o alle associazioni di categoria.

Spazio, in piazza Giustiniani, non ne manca: gli ex uffici sono disposti attorno ad una grande sala centrale, ma la Camera di Commercio ha aperto le braccia anche a possibili riorganizzazioni interne non comprese i 70 mila euro di lavori necessaria per rimettere a norma la struttura e dotarla di tutto ciò che serve per farla diventare un negozio di qualità.

Coldiretti attende solo l’esito del bando per premere sull’acceleratore e dare il via al cantiere che potrebbe partire già in autunno se ci sarà fin da subito un accordo finanziario con gli associati. Difficile si presentino concorrenti ma la scaramanzia è d’obbligo.

A guardare con attenzione all’esito della gara ed al progetto di Coldiretti è anche l’assessore al commercio Paolo Camolei: «Un mercato doc in piazza Giustiniani sarebbe fantastico e utilissimo alla città e alla promozione dei nostri prodotti di qualità», dice Camolei, «oltretutto riporterebbe luce in un ambito da troppo tempo chiuso. Tutto il contesto merita un nuovo volto e questo intervento può essere un grande volano». Di qui l’allungo: «Elemento chiave per rilanciare piazza Giustiniani è la riqualificazione dell’ex albergo e dell’ex discoteca. Se la proprietà inizierà davvero i lavori come annuncia da tempo mi metto in campo in prima persona per arrivare in tempi brevi alla riqualificazione dell’intera piazza» annuncia. Anche questo un piano di cui si parla da tempo, che potrebbe trovare oggi una iniezione di concretezza.


 

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