Venduta l’ex Veneta Strade Lì si può fare un grattacielo

Il maxi lotto da 113 mila metri in Postumia Romana acquisito dalla Edil Crema  Operazione da 1,2 milioni. Su depositi ed ex cava c’è da edificare moltissimo

Dopo cinque anni di abbandono e tante aste deserte, è stato venduto il maxi lotto edificabile della ex Veneta Strada, che affaccia sulla Postumia Romana. Un “vuoto” che adesso potrebbe riempirsi, e soprattutto svilupparsi in altezza. Lì è prevista infatti la possibilità di edificare fino a 80 metri d’altezza.

l’affare

L’asta era la settima, il curatore fallimentare Umberto Romano aveva fissato in accordo con il tribunale il nuovo prezzo a quota 1.250.000 euro, ben altra cosa rispetto ai 4,7 da cui si era partiti dopo la perizia scontrandosi però con il muro del mercato. Stavolta l’offerta è arrivata. Ad aggiudicarsi il lotto, firmando dal notaio pochi giorni fa, è stata la Edil Crema s.n.c. di Ponzano,che ben conosce le possibilità di sviluppo su quell’area.

il potenziale

La stessa perizia di stima ben evidenziava infatti quanto fosse il potenziale celato dietro edifici, magazzini, capannoni che affacciano sulla Postumia Romana; un lotto di terreno, quello acquisito dalla Edil Crema, da 113 mila metri quadrati che si estende dalla statale verso nord ricomprendendo sia le aree dei depositi della Veneta Strade, sia una vasta area verde che in passato fu cava, deposito e purtroppo poi anche invaso per tombinare dell’amianto (tant’è che in una parte della zona è vietata l’escavazione). L’area, in virtù del piano urbanistico comunale (tutto da convenzionare), è inserita in un ambito edificabile con destinazione direzionale, commerciale, artigianale, ricettivo e perfino di spettacolo con superficie massima di pavimento fino a 40 mila metri quadrati ma soprattutto uno sviluppo in altezza fino a 80 metri... praticamente un grattacielo da 25 piani e più.

la pedemontana

È tutto possibile, tutto sta a capire quali sono gli interessi del mercato sull’intera area. L’affaccio su una statale di grande transito è di sicuro una vetrina interessante, ma la zona potrebbe risultare ancor più strategica in vista dell’apertura della Pedemontana. Tant’è che a 4 chilometri da lì, a Villorba, Bruno Zago ha acquisito l’ex stabilimento commerciale del fallimento Maber per farlo rinascere con destinazione logistica.

il comune

L’ultima parola su qualsivoglia piano la avrà comunque il Comune di Ponzano che, pur nelle more di un piano urbanistico che ha già numeri ben definiti, ha imposto che ogni programma di sviluppo edilizio da parte della ditta di Ponzano debba passare attraverso la presentazione di un piano attuativo da mettere al vaglio del consiglio e della giunta.

Federico de Wolanski

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