Vedelago, addio a Favaro gestì “Angelo Arcangelo”

VEDELAGO. Il paese piange Rino Favaro (in foto), 92 anni. Aveva gestito con i fratelli il ristorante Angelo Arcangelo”. Ospite da qualche anno nella casa di riposo Monsignor Crico, è morto ieri poco dopo le 13. In paese era conosciutissimo per la sua attività lavorativa, ma anche per la sua generosità e disponibilità. Gli amici e i parenti lo ricordano come “una persona riservata, ma sempre pronta a dare una mano”. Amava prendersi cura degli animali, seguire lo sport come il ciclismo e il pugilato. «Ricordo quando raccontava di quando a soli 20 anni era stato deportato nei campi di concentramento in Germania», racconta il figlio Luigi, «erano racconti tristi, molto schivi, ma pieni di dignità». Nel ristorante, ora gestito dai nipoti, si dava da fare assieme ai fratelli dell'accoglienza dei clienti. A piangere la scomparsa del ristoratore c'è l'unico figlio Luigi. I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di Vedelago. (v.m.)