“Una famiglia, un’impresa”: ecco le aziende della Marca premiate dal nostro giornale
Le 15 realtà familiari si sono raccontate lunedì 30 giugno a Palazzo Giacomelli. Il filo conduttore i valori e le emozioni: le radici profonde, spesso in casa, ma lo sguardo al futuro

Quindici aziende per raccontare altrettante storie, per evidenziare altrettanti modi di essere, per spiegare altrettante vocazioni. Quindici aziende che hanno illustrato un viaggio familiare e riassunto l’origine di tutto attraverso l’iniziativa “Una famiglia, un’impresa”, proposta dalla Tribuna di Treviso con il suo editore Nord Est Multimedia.
Lunedì 30 giugno, a Palazzo Giacomelli a Treviso, la cerimonia finale della terza edizione, fra sogni realizzati e quella capacità di guardare oltre che non è da tutti.
Testimoni di passione
Alf Group, leader nell’arredamento, 70 anni di storia, la produzione fra Francenigo e Cordignano, apre la consegna degli attestati.
Giovanni Dafrè, responsabile controllo di gestione, sceglie una pialla in legno come testimone di una passione arrivata alla terza generazione: «Ci ricorda non il peso, ma la responsabilità che portiamo», spiega.
All’alba del Novecento affonda le radici l’azienda agricola Pizzolato, che a Villorba produce vini biologici e li esporta in tutto il mondo. Il presidente Settimo Pizzolato – quarta generazione – si presenta con una bottiglia e quattro cartelli eloquenti esibiti dai familiari: “Rispettiamo la terra”, “Bio per scelta e non per moda”, “Questo non è solo un vino ma un manifesto”, “Tradizione famiglia futuro”.
«Papà mi chiese se volevo entrare in azienda o proseguire gli studi», spiega, «risposi di sì alla chiamata familiare, ma a una condizione: zero prodotti chimici. E noi non li usiamo dal 1981. L’altro aspetto cui tengo di più è che nel lavoro mi diverto».
Compassi e lampade
La Dallan, macchine per fabbricare profili in metallo, è germogliata nel 1978 da uno scantinato di Castelfranco. «Ho portato un compasso perché siamo partiti come studio tecnico, tanto che il compasso è rimasto nel simbolo dell’azienda», dice il ceo Andrea Dallan. Leader per il vetro borosilicato è la Deltaclass, nata nel 1996 a Fontanelle.
Nicola Fiorot, gli esordi come magazziniere, mostra una lampada ad alto design: «Mi sono messo in gioco, fondamentale costruire fiducia con collaboratori e fornitori».
Si chiama Eclisse l’azienda di controtelai fondata nell’89 a Pieve, un sogno sgorgato da un’azienda di riparazione di attrezzi agricoli, la De Faveri datata 1961. Il simbolo scelto è un cuore per spiegare – parola di Daniela De Faveri – «la volontà di portare avanti una storia di famiglia lunga oltre 60 anni». Fraccaro, un’istituzione nelle focacce, affonda le radici in un panificio del ’32 di Castelfranco. Il marketing manager Marco Mintrone illustra il packaging dei panettoni, «perché è il primo punto di contatto con il cliente».
Con il colore verde come marchio distintivo. La Inox e Inox di Maserada, cucine in acciaio, vede oggi alla guida la terza generazione. Andrea Casonato, direttore dell’ufficio tecnico, legge con orgoglio il post su LinkedIn con il messaggio di Tonino Lamborghini che si complimentava con l’azienda.
Un filo di passione
Una pianta di faggio raffigura la Itlas di Cordignano, che costruisce pavimenti rifornendosi nel Cansiglio. Una pianta perché il legno è nell’anima dell’azienda, perché ogni progetto va coltivato gelosamente come una pianta.
Il Lanificio Bottoli di Vittorio Veneto, un filo di passione datato 1861 e alla quinta generazione, partecipa con gli scialli stile giapponese nati da un bozzetto di una nota griffe francese.
La Martino Parisi di Treviso-Silea, storia decollata a inizio Novecento, è un riferimento nelle pratiche doganali: ecco un piombo, un sigillo per la merce («piccolo oggetto di grande valore»).
Perenzin, latteria di San Pietro di Feletto datata 1898, propone un misurino per il latte. Stessa località per la Rizzo Arredamenti, simboleggiata con un oggetto in legno di recupero. La Rudy Project, occhiali e caschetti indossati da campioni dello sport di tutto il mondo, esibisce la riproduzione del modello del 1987, voluta per il 40esimo.
Sipario con la Sartoretto di Casier (punta sul suo libro-racconto), sui suoi palchi le più grandi rockstar, e la Tecnosystemi di Vittorio Veneto, settore condizionamento (una foto dello stabilimento).
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