Fiori e preghiere per David a Valdobbiadene. La causa dello schianto mortale resta un giallo

David Agostinetto, ventenne, ha perso la vita nella tarda serata di sabato 1° febbraio vicino a casa. E’ stato ricordato nella chiesetta di San Biagio. Tanti i messaggi degli amici che esprimono vicinanza alla famiglia e alla fidanzata

Diego Bortolotto
I fiori sul luogo dell'incidente che è costato la vita a David Agostinetto
I fiori sul luogo dell'incidente che è costato la vita a David Agostinetto

​​​​Nel giorno dedicato a San Biagio, la comunità di Saccol ha pregato per David Agostinetto, il ventenne operaio morto nell'incidente d'auto a pochi passi da casa. In località Saccol, dove viveva il giovane con la sua famiglia e dove si è verificata la tragedia sabato notte, c'è una chiesetta dedicata a San Biagio.

Lunedì 3 febbraio si celebrava la solennità del santo e un pensiero è andato a David e ai suoi cari, distrutti dal dolore. Gli amici e tutto il paese sono in attesa di conoscere la data del funerale, ancora non è arrivato il nulla osta da parte della magistratura. Nel luogo dell'incidente, tra i filari del Cartizze, gli amici hanno portato dei fiori per ricordarlo. La fidanzata aveva portato una fotografia di loro due abbracciati, con una canzone di Emis Killa.

L’uscita di strada

Il ventenne si è schiantato a poche centinaia di metri da casa, in una strada che conosceva bene. Forse un animale selvatico gli ha attraversato la strada, è un’ipotesi tutt’altro che remota. Nelle zone collinari capitano incontri notturni con cerbiatti, lupi e anche semplicemente cani randagi.

Altre possibili cause sono l'asfalto reso viscido dalla pioggia, o un colpo di sonno.

Quel che è certo è che il giovane stava guidando in tarda serata (erano le 23.30 circa) ma all’improvviso ha perso il controllo della Fiat Punto ed è finito nella scarpata, demolendo i filari. Aveva trascorso una serata spensierata con gli amici, nessuno avrebbe mai potuto immaginare sarebbe stata l'ultima serata. Trovato fuori dall'abitacolo esanime, nonostante il pronto intervento del Suem e i tentativi di rianimazione, non c'è stato niente da fare.

David Agostinetto lavorava alla cantina Ruggeri, dopo essersi diplomato al liceo Verdi di Valdobbiadene. Da ragazzo era stato un giocatore di rugby.

Il cordoglio

Tra i tanti messaggi di cordoglio giunti alla famiglia da parte degli amici in questi due giorni c’è anche quello del Valdobbiadene Segusino rugby. «David ha giocato anni fa a rugby nella nostra società – ricordano - anche se poi ha scelto altre strade, per noi è un rugbista per sempre. Ora hai passato la palla, che la terra ti sia lieve» è il commosso ricordo.

Oltre a mamma Mara e papà Virgilio, David lascia il fratello maggiore Michael e altri parenti. Distrutta dal dolore anche la sua ragazza, sabato i due giovani avevano un appuntamento. È stata proprio lei la prima a preoccuparsi e lanciare l'allarme, perché David prima di mezzanotte non rispondeva ai suoi messaggi.

L’addio

Poi la scoperta dell’incidente, tutti sono piombati in un incubo. «Ti ho vista cento volte dire "Basta" – recita il testo della canzone di Emis Killa nella canzone “Quella foto di noi due - ma ormai ahiahi ahi, so che torni a casa un'ora dopo. Noi che assieme è come se non invecchiassimo mai ahi ahi ahi, che siamo rimasti in quella foto di noi due». L’ultimo saluto al ragazzo di Valdobbiadene verrà fissato nei prossimi giorni, non appena sarà concesso il nulla osta da parte della magistratura.

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