Va avanti l’alpino Luigi Battaggia

Alpino e montanaro; fondatore del coro Stella Alpina e fautore del centro culturale delle penne nere, in via Inferiore; appassionato rugbista; personaggio della città; e ragioniere commercialista fra i più noti. Luigi Battaggia, per tutti «Ciccio», è andato avanti, come dicono gli alpini. Fatale un malore in piazza San Vito, nei giorni scorsi: il cuore, già scosso da precedenti episodi, non ha più retto
Luigi aveva 82 anni. Per anni aveva lavorato in banca, in Cassa di Risparmio, terminati gli studi al Riccati, dove rimase folgorato dal rugby quando era stato «tirato dentro» nella squadra per il torneo studentesco. Infine, la decisione di mettersi in proprio, come commercialista, dopo aver superato gli esami. Neanche gli ultimi acciacchi lo avevano fermato: amava incontrare gli amici, soprattutto gli alpini, nel tempio dei «Due Mori», sede del gruppo intitolato a padre Carlo Marangoni. «Era un uomo splendido, buono e ricchissimo di umanità, che copriva dietro un atteggiamento un po’ burbero», dice chi lo ha conosciuto. Lascia nel dolore i familiari. La data dei funerali non è stata ancora fissata.
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