Usl 9, Patrizia Benini nuova «timoniera» del Ca’ Foncello

Arriva da San Donà, da dicembre dirigerà anche Oderzo Ha lavorato anche a Padova e all’Usl 7. Subentra a Tessarin

Una donna al timone degli ospedali trevigiani. Da ieri Patrizia Benini è il nuovo direttore di Ca’ Foncello e Oderzo. Il direttore generale dell’Uls 9, Giorgio Roberti l’ha nominata infatti direttore della Funzione Ospedaliera, con decorrenza dal prossimo mese d dicembre. Subentra a Michele Tessarin, che ricopriva la carica da oltre 10 anni e che gennaio aveva assunto anche la carica di direttore sanitario.

Benini, 54 anni, rimasta da poco vedova, è professionista di vasta esperienza: nata ad Arco (Trento), ma padovana di formazione, proviene dall’Usl 10 Veneto Orientale di San Donà, dove ricopriva l’incarico di direttrice sanitaria a fianco del direttore generale Carlo Bramezza, trevigiano, uno degli amministratori pubblici formatisi culturalmente negli ultimi anni della Dc. Considerata anche la sua ricca esperienza nel territorio trevigiano, in particolare all’Usl7, l’arrivo di Benini al Ca’ Foncello va considerato come un ulteriore posizionamento della scuola trevigiana: fra i suoi «maestri» figurano infatti Stellini, Cestrone, Redigolo, Del Favero. A Treviso subentra a Michele Tessarin, direttore sanitario dall’inizio dell’anno. Una svolta, dunque, alla conduzione dei presidi ospedalieri dell’Usl 9, dopo il lungo regno di Tessarin, che dal canto suo viene alleggerito del’onere. Laureata in medicina e chirurgia con il massimo dei voti alla Cattolica del Sacro Cuore a Roma, Benini si è successivamente specializzata, con massimo dei voti e lode in neurologia. e in Igiene e Medicina Preventiva Epidemiologia e Sanità Pubblica a Trieste. A Padova ha conseguito l’attestato di master in «direzione sanitaria» ed il diploma di master di I livello in «Project management» della facoltà di Ingegneria e scienze politiche. Ha frequentato anche il corso di formazione per direttori di Usl organizzato dalla Regione Veneto.

Ha lavorato prima alla direzione sanitaria del Policlinico «Gemelli» di Roma, poi ha diretto l’istituto “S. Francesco d’Assisi - Centro di Riabilitazione in Abruzzo”. Nel 1994, veniva assunta come assistente medico di Igiene ed organizzazione dei servizi Ospedalieri, alla direzione dell’Usl 12, oggi Usl 7, a Pieve di Soligo. Nel 2000 ha assunto il timone degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, quindi la direzione del Sant’Antonio a Padova, divenendo nel 2002 direttore di tutte e le tre le strutture ospedaliere aziendali e quindi dei tutte le strutture ospedaliere pubbliche di Padova. Nel 2005 è diventata direttore sanitaria dell’azienda ospedaliera ospedale di Padova, poi nel 2008 è diventata direttore Sanitario dell’Usl 10 a San Donà. All’Università di Padova insegna poi a contratto.

«Esprimo la grande soddisfazione per l’acquisizione di un professionista di così provata esperienza e capacità», ha dichiarato ieri il direttore generale dell’Usl 9, Giorgio Roberti, «nei prossimi giorni la incontrerà per augurarle buon lavoro nella sanità trevigiana».

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