Un’altra vincita super: bloccata

ODERZO. Lunedì 16 aprile. A Oderzo un giocatore vince 495 mila euro alle videolotterie con il sistema Barcrest Pic. Festa da urlo, ma dura poche ore. Poi dalla centrale Snai arriva la doccia fredda. «Nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata di lunedì 16 aprile». Giocatore e gestore del punto Snai di Oderzo proprio non ci stanno. Hanno in mano la ricevuta vincente, un video che la telecamera del locale ha registrato sulla slot con la scritta: “Hai vinto”. Tutto documentato. A Oderzo il fatto è avvenuto alle 13.44. Tre ragazzi sono davanti ad una macchina del sistema Barcrest. Nel punto Snai di piazza Rizzo ci sono tre slot di questo tipo. Sono collegate ad una piattaforma Ulp. Erogano vincite relativamente basse ma anche il jackpot di quasi 500 mila euro. Davanti ai ragazzi all’improvviso si accendono tutte le luci e tutti i suoni. Lo schermo dice: “Hai vinto”, la macchina stampa la ricevuta che invita il fortunato giocatore a passare all’incasso. Festa da non dire: qualcuno salta perfino sulle sedie. Tutti si abbracciano. Gridano. È il colpo che sistema una vita. «Poi la doccia fredda» dice il gestore Giuliano Martullo, «Mi arriva un comunicato: “Gentile gestore, nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata di lunedì 16 aprile. Le cause degli eventi che hanno portato alla stampa dei biglietti anormalmente indicanti importi associabili jackpot sono state circoscritte e saranno condivise con le autorità di vigilanza. Il sistema Barcrest permane bloccato anche a piena tutela dell’integrità del database informatico». «Incredibile ed ingiusto», sottolinea Giuliano Martullo. Se le macchine hanno avuto qualche problema, questo non riguarda noi e neppure il vincitore. Se il sistema è stato invaso dagli hacker, è compito della Snai vigilare sulla sicurezza. Sta di fatto che il sistema è bloccato dal 16 aprile e noi stiamo avendo un grosso danno economico. Oltre che di immagine: come si fa a dire ai nostri clienti che qui non si pagano le vincite certificate da documenti?». La sala con il punto Snai di Oderzo si trova vicino a piazza Rizzo. Frequentata da numerose persone, è anche un punto di ritrovo: c’è chi guarda le partite, chi le corse dei cavalli, chi semplicemente si mangia un gelato. Chi naturalmente gioca e spera di vedersi stampare dalle slot la fatidica ricevuta: “Passare dal cassiere”. Fatto che è davvero accaduto alle 13 del giorno 16. «Persone normali, non certo gente ricchissima» aggiunge il gestore «Ragazzi che credevano di aver raggiunto la sicurezza economica. Non si possono fare queste cose, non può farlo lo Stato, perché questo gioco e le vincite sono del Monopolio di Stato. Ma anche noi gestori siamo vittime perché il sistema di gioco è bloccato. Chi ci paga il danno?». Infatti una comunicazione Snai del 19 aprile aggiunge: «Il sistema Barcrest permane bloccato anche a piena tutela dell’integrità del data base. Snai continuerà a svolgere le attività di verifica e comunicherà tempestivamente tutte le ulteriori informazioni». Per lo sfortunato vincitore ci sono speranze? Ci sono. «Tutte le giocate che possono definirsi vincenti ai sensi delle norme vigenti, saranno onorate». Sì, ma quando?
Quella di Oderzo non è la prima vincita che, per il momento, non è stata pagata dalla Snai. A Treviso era accaduto la scorsa settimana al Punto Snai vicino allo stadio Tenni. Il black out di lunedì del sistema informatico centrale ha creato sconcerto e rabbia in diverse città: il blocco ha messo a rischio consistenti vincite in un Punto Snai a Pescara e in un altro a Lanciano.
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