Una partita di calcio per ricordare i morti nella tragedia del Vajont

san biagio

Un docufilm realizzato dalla Rai, un libro con interviste ai giocatori superstiti realizzato dallo scrittore toscano Giulio Giusti e una partita di calcio tra i ragazzi di San Biagio di Callalta/Roncade contro Longarone con i nomi nelle maglie dei calciatori oggi ancora vivi e quelli scomparsi nella tragedia del Vajont il 9 ottobre del 1963.

E nel corso della partita che si giocherà in notturna allo stadio di Longarone ci sarà uno stop per un raccoglimento alle 22.37 l’ora in cui si staccò un pezzo di montagna cadendo nel lago artificiale provocando un’immensa onda che cancellò il piccolo paese di montagna causando oltre due mila morti. Una tragedia che rappresenta ancora una ferita aperta per tutti i bellunesi, soprattutto gli abitanti di Longarone, Castellavazzo, Erto e Casso, i centri che contarono più vittime.

Anche quest’anno grazie al calcio e agli ex calciatori dell’allora Pro Roncade e San Biagio una delle ferite più profonde del ventesimo secolo non finirà nell’oblio. E in questi giorni fervono i preparativi che vedono il prima linea il titolare della locanda Canareggio di Rovarè Luca Giuriato e dal padre Raimondo detto Mondo che nel 1963 giocò contro quel Longarone e ad altri ex calciatori del Roncade.. Di quel San Biagio Calcio 1962-63 oltre a Mondo Giuriato ci sono Cino Fava e Claudio Cadamuro. Per il Roncade oltre al portiere Franco Fattori anche l’ex ds Sergio Tonon. Fattori tra l’altro sta preparando un’altra delle sue sculture in ferro che accomuna il calcio dei tre paesi: San Biagio, Roncade e appunto Longarone.

Il ritrovo degli ex calciatori è stato possibile grazie ad un appello di Mondo Giuriato fatto dalle colonne dei quotidiani della Marca nell’ottobre del 2017 dopo aver visto la trasmissione di Marco Paolini sul “Vajont”, quando il regista mostrò le foto di quella squadra giallo-blu’ piena di talenti, parte dei quali scomparsi in quel tragico ottobre di 56 anni fa. —

L.B.