Un super manager ex Pirelli per l’auto elettrica di Texa

La società punta a realizzare un veicolo di ultima generazione entro il 2022 Il presidente Vianello chiama Eugenio Razelli, big del settore automotive

monastier. La Texa di Monastier, conosciuta per i suoi sistemi di diagnostica dei mezzi, punta a realizzare la sua prima auto elettrica, con le più moderne tecnologie del settore, entro il 2022. E per fare centro sceglie di puntare su un super manager con esperienze in Magneti Marelli, Pirelli, Fiat e Telecom: Eugenio Razelli, classe 1950. Avrà la missione di contribuire alle linee di sviluppo strategiche della società nei prossimi anni.

l’auto del futuro

«Abbiamo già una casa costruttrice con cui abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione» afferma Bruno Vianello, fondatore e presidente di Texa, «stiamo lavorando da sei mesi ed è previsto che questo nuovo mezzo, con motore elettrico di ultimissima generazione, esca nel 2022. Su questo progetto stiamo investendo circa tre milioni all’anno». Perché la scelta di puntare su Razelli? «Tanti anni fa l’ho conosciuto mentre era ai vertici della Magneti Marelli, a quel tempo fornivamo loro gli strumenti di diagnosi che vendevano alle loro officine in tutto il mondo. È una persona che conosce molto bene il mercato dei costruttori. I nostri saranno mezzi innovativi, con un inverter elettrico e motori elettrici speciali che a parità di potenza e ingombro peseranno la metà di quelil attuale. Un motore a scoppio può pesare 200 chili, un elettrico tradizionale ne pesa 80, il nostro a parità di potenza ne peserà nemmeno 30».

il curriculum

Texa chiuderà il 2019 con circa 135 milioni di euro (+12% sul 2018), al progetto lavorerà la divisione E-Powertrain, struttura inaugurata due anni fa e dedicata alle nuove tecnologie per la mobilità alternativa. Razelli ha lavorato in Fiat Auto e Zanussi, diventando nel 1983 CEO della Gilardini Industriale. Quindi le esperienze in Pirelli (presidente e CEO di Pirelli Cable Nord America) e Fiamm. Dal 2003 è stato senior vice president della Business Development Unit di Fiat , dal 2005 al 2015 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Magneti Marelli, occupando anche il ruolo di presidente Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e Fecerveicoli. «Accolgo con entusiasmo questo stimolante progetto» le sue prime parole dopo l’arrivo in Texa, «si tratta di una bellissima sfida professionale che nasce su basi tecniche solide e concrete. Sono convinto che con la sua nuova divisione E-Powertrain, Texa possa replicare lo stesso straordinario successo avuto nel mondo della diagnostica». —

Andrea De Polo

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