Un messaggio nella bottiglia in via Francia

Una macumba brasiliana per richiamare gli spiriti, una goliardata o un romatico messaggio d’amore? Mistero e tanta curiosità attorno a quella bottiglia di spumante lasciata nei giorni scorsi sullo spartitraffico all’incrocio tra via Francia e viale Europa. Ad attirare l’attenzione di molti quel messaggio infilato nel collo fino quasi a sfiorare il vino contenuto nella fiaschetta. E ciascuno ha cercato di dare una propria spiegazione all’insolita presenza. «Forse una macumba», ha optato un passante rifacendosi a insoliti banchetti allestiti da qualche tempo con frutta, verdura e altre pietanze agli incroci dell’area Grandi Servizi Territoriali e all’esterno del cimitero di Salvarosa, «È una tradizione sudamericana: si piazza del cibo ai crocevia per richiamare gli spiriti». Qualcuno, più laico, ha pensato a uno scherzo: una goliardata per ridersela sotto i baffi mentre incalliti curiosi cercano ansiosi di risolvere un giallo che non c’è. E qualcuno ha sfidato ogni spirito - sia celeste che di... vino-, si è avvicinato alla bottiglia, ha sfilato il biglietto e ha letto il messaggio: un romatico “Grazie amore”, vergato da una mano maschile sul retro di una comunicazione riguardante tempiste utili per chi lavora nel settore dell’ortofrutta. Mistero svelato a metà: a chi era destinato il messaggio imbottigliato?. E anche in questo caso una ridda di ipotesi, ma nessuna certezza, se non quello di escludere uno spirito dalle intenzioni non proprio benevoli. (a.d.m.)
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