Un menù tutto di mare con i prodotti dell’Adriatico

Moreno Cedroni (in foto) è cresciuto alla scuola di Ferran Adrià, lo chef spagnolo padre dell’alta cucina moderna. Oggi ha tre ristoranti: la Madonnina del pescatore e l’Anikò a Senigallia, il Clandestino a Portonovo. Cedroni aveva iniziato in sala per poi provare, quasi per scherzo, a passare in cucina. Da lì un’escalation inarrestabile che l’ha portato a conquistare due stelle Michelin e a diventare anche lui personaggio televisivo (era giudice di Top chef). Pesce, prima di tutto, e “susci” – come scrive lo chef – reinventato con i prodotti dell’Adriatico sono le basi della sua cucina. Per mangiare al bistellato La Madonnina del Pescatore si spende dai 130 ai 160 euro a persona per i menù degustazione da dieci/dodici portate. Per abbinarci il vino bisogna aggiungere tra i 40 e i 60 euro a persona. Cedroni cucinerà a Ca’ del Poggio il 16 maggio. Menù (150 euro) tutto di mare: polpettine di gambero, salsa speziata; insalata di baccalà, centrifugato di pomodoro; spezzatino di spada, agrodolce; ricciola fritta poco cotta, panzanella e olio al basilico; frittatina alle vongole, erbe di campo, cavolo viola fermentato, abbinati a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut; lasagnetta di mare, salsa di cocco prezzemolo e lime; guazzetto di molluschi e crostacei, sentori di anice stellato abbinati a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry, e per dessert fragole con spuma di yogurt con Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry. —
F.C.
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