Un Labrador per aiutare Matteo

Hanno addestrato un labrador femmina di 2 anni e mezzo per donarlo a Matteo Marangon, 28enne trevigiano ipovedente e in sedia a rotelle. Ecco il regalo che la onlus Puppy Walker e l’associazione Scuola triveneta cani guida di Selvazzano stanno «confezionando» in vista di Natale. Entrambi i gruppi fanno parte di un unico organismo, che destina cuccioli meticci a famiglie affidatarie, prima di farne, tramite l’addestramento tecnico, dei cani guida per ciechi. Per lui si profila l’opportunità di un ricovero al centro riabilitativo di Hochzirl (Austria). Ma le cure costano caro: circa 30 mila euro. «Sono rimasto commosso da come accarezzava il nostro labrador Guenda – dice il capo istruttore dei cani guida, Antonio Bellò – È stato lui stesso a chiederci di avere un cane accanto a sé. Tuttavia, occorre una preparazione specifica perché l’animale riesca a seguire persone con un disagio simile». Non è un momento facile per il polo triveneto dei cani guida, rimasto senza mezzo di trasporto per i suoi amici a quattro zampe. Oltretutto, l’addestramento canino prevede un percorso formativo che dura due anni e comporta una spesa di 16 mila euro. Ciononostante, l’organizzazione aspira a diventare un punto di riferimento per cani in grado di supportare disabili con problemi motori. «In questo caso – rileva il presidente di Puppy Walker e Scuola triveneta, Gino Dal Porto – siamo di fronte a una richiesta particolare. Non si tratta di pet therapy, ma di un cane addestrato apposta per Matteo. Per offrire un contributo è disponibile il conto 161610003401 con causale «Per Matteo».(m.r.)
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