Un furioso incendio devasta il Parco Stella

ODERZO. Un imponente incendio è divampato ieri sera intorno alle 20 al Parco Commerciale Stella in via Maestri del Commercio a Oderzo, distruggendo completamente i negozi Unieuro ed Eurobrico. In pochi minuti le fiamme, avvistate anche a venti chilometri di distanza, si sono levate alte una decina di metri, inghiottendo un’intera ala del centro commerciale che comprende l’Unieuro ed Eurobrico. Oltre al fuoco si sono avvertite distintamente alcune esplosioni che potrebbero essere state provocate dall’avanzare del rogo verso gli spazi commerciali, pieni di materiale plastico e di legno. I due negozi sono andati praticamente distrutti nel giro di meno di un’ora, i danni ammontano a molti milioni di euro.
Stando ai primi rilievi le fiamme sarebbero partite dalla zona degli uffici Unieuro. Alle 20.15 il direttore dell’Eurobrico Stefano Cancian ha sentito lo squillo dell’allarme del suo negozio. Di fatto, Unieuro ed Eurobrico non esistono più. All’inizio, complici i social network, si era diffusa la voce che l’incendio avesse causato vittime. Una circostanza fortunamente smentita.
Sul posto, dopo che è scattato l’allarme, sono arrivate quindici squadre dei vigili del fuoco, con una quarantina di effettivi impegnati, da Motta di Livenza, Pordenone, Conegliano, Treviso, Mestre, Montebelluna, Gaiarine. Sono stati utilizzati anche autoscala, carro schiuma e autocisterna chilolitrica. Sul posto anche i carabinieri, il Suem con un’ambulanza (in via precauzionale) e i tecnici dell’Arpav per effettuare i primi rilievi con indagini strumentali sulla concentrazione di diossine. Il livello delle polveri sottili si è impennato, tra i residenti infatti si è subito diffusa la paura per il rischio di una nube tossica.
Il fabbricato commerciale nel breve spazio di meno di un’ora era completamente distrutto dal fuoco: le fiamme lo hanno divorato completamente, fino a farlo collassare.
L’azione dei pompieri è stata diretta soprattutto a contenere il rogo, per evitare che le fiamme, alimentate dal vento potessero propagarsi anche al secondo blocco del Parco Stella, distante una cinquantina di metri.
All’esterno dei negozi, durante l’intervento dei pompieri (che è durato tutta la notte e proseguirà anche nella giornata di oggi) il personale dell’esercizio commerciale e tanti passanti allarmati alla vista delle fiamme. Verso le 22 all’esterno del parco commerciale c’erano circa cinquecento persone. Tra i dipendenti, qualcuno è stato avvertito a casa di quanto stava accadendo dopo essere rientrato da poco, e si è precipitato sul posto. Le mani nei capelli, l’aria incredula, la paura per le sorti del negozio e del lavoro. Ancora incerte le cause dell’incendio, che si sarebbe propagato subito dopo la chiusura dell’Unieuro, avvenuta, come quella dell’Eurobrico, alle 19.30. I vigili del fuoco sono stati avvertiti, oltre che dai dipendenti, anche da alcuni residenti della zona.
I tecnici dei vigili del fuoco hanno già iniziato le prime indagini alla ricerca del possibile innesco. Allo stato, nessuna ipotesi è esclusa, dal cortocircuito all’azione dolosa. A impressionare il fatto che il rogo abbia avvolto l’intero blocco del centro commerciale nel giro di pochi minuti, consumandolo come paglia. Alle 22.40 lo scheletro carbonizzato è crollato.
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