Lutto a Conegliano, mamma Luciana muore a 43 anni

Originaria della Romania, era arrivata in Italia nel 2008. Lascia la figlia Alessia e il marito, il carabiniere De Iorio

Salima Barzanti
Luciana Panait
Luciana Panait

Addio a Luciana Panait, 43enne mamma di Alessia e moglie del carabiniere Roberto De Iorio.

A portarla via alla vita una malattia, contro la quale combatteva da tempo. Profondo il cordoglio in città, dove sia lei che il marito sono molto conosciuti. Alla notizia della sua scomparsa, molti attestati di stima nei confronti della donna che aveva lavorato nella ristorazione, come assistente di studio odontoiatrico e nell’ultimo anno e mezzo alla Tecnomat di San Fior.

Originaria della Romania, Luciana era arrivata in Italia nel 2008, seguendo la mamma, e alcuni anni fa aveva ottenuto la cittadinanza italiana. Aveva lavorato alcuni anni nel settore della ristorazione. Poi era diventata, dopo aver frequentato il corso abilitante, assistente di studio odontoiatrico, lavorando a Vittorio Veneto e a Sernaglia. Nel gennaio 2024 il nuovo impiego alla Tecnomat di San Fior dove ha lavorato fino a gennaio di quest’anno.

Dopo esser stata seguita dall’oncologia di Vittorio Veneto e poi di Treviso, nell’ultimo periodo ha avuto l’assistenza della Lilt e delle cure palliative dell’Ulss 2 che la famiglia ringrazia per il prezioso e amorevole supporto.

L’ultimo sogno, a Natale, un viaggio a Praga con la sua famiglia. Oltre al marito Roberto e alla figlia Alessia, Luciana lascia la mamma Elena, il papà Alexandru, il fratello George con Sanda, Marian e Roberta, i suoceri Maurizio e Donatella, la cognata Stefania, gli zii Eugenia e Tudorel. Dopo la cremazione, venerdì 2 maggio alle 10 nella chiesa di San Pio X ci sarà la benedizione dell’urna, che poi resterà a casa. Luciana era di religione ortodossa. sa.b.

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