Un corvo attacca Laura Puppato «No capolista del Pd»

Mail a tutto il centrosinistra contro la candidatura a Roma L’ex sindaco: «È solo invidia. Ho un sospetto sull’autore»
Di Enzo Favero
31/10/2012 Roma, Laura Puppato presenta la sua candidatura alle primarie del centro sinistra. Nella foto Laura Puppato
31/10/2012 Roma, Laura Puppato presenta la sua candidatura alle primarie del centro sinistra. Nella foto Laura Puppato

MONTEBELLUNA. Di mail in mail, come una catena di Sant'Antonio, nell'area del centrosinistra cittadino circola una lettera che consiglia alla direzione regionale e a quella nazionale del Pd di non mettere Laura Puppato, l'ex sindaco e attuale capogruppo regionale del Pd, come capolista della circoscrizione Veneto 2. Se la passano ex assessori ed ex consiglieri comunali, nonchè iscritti e simpatizzanti. Non reca alcuna firma. «Ce n'era già stata una scritta da una persona arrivata a Montebelluna nel 2008 e già convocata, su mia segnalazione, dai carabinieri. Adesso c'è questa altra anonima che si commenta da sola e che è frutto di cattiveria gratuita e di invidia. E anche questa farà la stessa fine della precedente quando arriverà al nazionale: nel cestino. In ogni caso si mettano il cuore in pace: io sarò capolista del Pd. Ho un sospetto sull’autore». Probabilmente non solo nella circoscrizione Veneto 2 ma in tutta la regione. Ma cosa imputa tale lettera all'ex sindaco? In pratica di aver fatto carriera politica individualmente, senza coinvolgere il partito. E di aver lasciato precedenti incarichi anzitempo per incarichi più importanti. aPesano nel nostro territorio l’abbandono anticipato della carica di sindaco di Montebelluna per partecipare alla competizione regionale. Le elezioni comunali anticipate hanno consegnato la città alla Lega», si legge in un passo della lettera, «Nella prossima scadenza elettorale si profila un ulteriore abbandono di un ruolo istituzionale, quello di consigliere e capogruppo in Regione, per occupare una posizione ritenuta più importante. Un nuova tappa di un percorso tutto individuale ed esterno al partito». Altro rimprovero è di aver caldeggiato, con invio di sms, alcune candidature alle recenti primarie per le liste parlamentari. C'è scritto ancora: «Si aggiunga a ciò l’intenzione manifestata in queste primarie di presentarsi come referente politico (una corrente?) di alcune candidature nelle primarie parlamentari».

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