Lions Club Treviso Host, Perin nuovo presidente

A cedere simbolicamente il “martelletto” è stato l’ormai past president Antonio Costantini che durante il proprio mandato ha coordinato un anno denso di iniziative e momenti conviviali. A raccogliere il testimone è il nuovo presidente Patrizio Perin. Attivo nel settore della consulenza informatica, volontario in ISF per la diffusione della conoscenza del mondo digitale ed un corretto uso delle tecnologie, in passato è stato anche membro del Consiglio di amministrazione di una Rsa del territorio, dirigente in Infocamere ed Infocert e Project Manager in Benetton.

«Nel ringraziare Antonio Costantini per il lavoro svolto nell’ultimo anno provo un profondo senso di responsabilità per un incarico così importante che intendo portare avanti con passione e impegno con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dei Lions e rafforzare al contempo il senso di appartenenza dei nostri soci – sottolinea il neopresidente Perin – A tal proposito, credo molto nel coinvolgimento dei giovani, nel dialogo con le scuole e nel rapporto con il mondo associativo del territorio».

«È stato un anno intenso e gratificante in cui il Lions Club Treviso Host ha potuto dare un contributo concreto alla comunità grazie al grande lavoro di squadra, alla dedizione dei soci e all’ampia rete di collaborazione territoriale costruita nel tempo. Lascio la presidenza con orgoglio e gratitudine certo che il Club continuerà a crescere sotto la guida di una figura stimata e professionale come quella di Patrizio Perin» dichiara invece Costantini.

Sotto la presidenza Costantini il Club ha promosso ed organizzato numerosi eventi su temi di grande attualità spaziando dalla cybersecurity alla longevity, dalla cucina metabolica all’arte e al patrimonio culturale cittadino con incontri dedicati anche alla "Treviso Urbs Picta". Senza dimenticare l’avvio del Gemellaggio con il Club di Estoril (Portogallo) ed il mantenimento con quello di Düsseldorf (Germania).

Inoltre, sono state erogate 4 borse di studio a giovani meritevoli, così come sono state aiutate diverse famiglie a far fronte alle spese giornaliere attraverso contributi erogati a due parrocchie della periferia cittadina. Importante è stata anche la realizzazione di una sala di attesa, attrezzata con touch screen, per il reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.