Un abbraccio e ”sparisce” l’orologio di grande pregio

Un abbraccio per rubare un orologio. Un gesto affettuoso per distrarre la vittima di turno e sfilarle dal polso il prezioso cronografo da svariate migliaia di euro. Tre casi in poco più di due settimane e un’indagine-lampo per arrivare alla cattura della presunta responsabile, una trentenne romena e con precedenti specifici alle spalle. L’ultimo a Mogliano. I carabinieri di Villorba, in seguito alla denuncia presentata da un 70enne della zona, hanno dunque denunciato in stato di libertà S.C., pregiudicata e senza fissa dimora, per il reato di furto con destrezza. L’uomo, in particolare, lamentava di essere stato fermato, lo scorso 16 luglio a Mogliano in via Filzi, dalla donna che, con lo stratagemma dell’abbraccio, era riuscita a sfilargli dal polso il prezioso Rolex “Air King”. L’uomo si era reso conto del furto solo dopo il rientro a casa. I militari, ricostruendo l’accaduto con l’aiuto delle immagini, sono quindi riusciti ad identificare l’autrice che, non nuova a questi fatti, è stata poi riconosciuta.
Nella Marca sono diverse le denunce per furti di questo genere. È di alcune settimane fa la segnalazione di un 83enne che ha incrociato per strada una donna, elegante e dai modi affabili, che l’ha subito abbracciato calorosamente, come se lo conoscesse da una vita. Poi la ladra si è spinta oltre, facendo intendere che sarebbe stata disposta a fornire prestazioni sessuali. In quei secondi concitati, la 27enne è riuscita a rubare il Patek Philippe da 22mila euro che l’anziano aveva al polso, per poi salutarlo e sparire nel nulla. Inutile dire che l’83enne si è accorto solo qualche minuto dopo di non avere più l’orologio. Innfine il caso di, una novantenne: una donna le era andata incontro spacciandosi per la figlia di una sua cara amica. Un abbraccio e l’anziana si è ritrovata senza un Patek Philippe da collezione- —
G.B.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso