Ubriaco? No, ha usato colluttorio

Restituita la patente a un 25enne fermato dopo la disco Alcoltest a quota 1,5 «per le medicine contro la gengivite»
 Gli avevano ritirato la patente perché trovato con un tasso alcolico di 1,50 all'uscita da una discoteca di Bassano del Grappa. Il giovane trevigiano, 25 anni, ha impugnato con l'avvocato Fabio Capraro il provvedimento davanti al giudice di pace. Che lo ha accolto restituendogli la patente. La versione del giovane? Ha assicurato di non aver bevuto affatto e che ad alzare il grado alcolico era stato il colluttorio assunto quella sera in grandi quantità per curare una fastidiosa gengivite che gli guastava l'alito rischiando di mandargli a monte la nottata con la fidanzata. Una versione che il giudice De Stefano ha ritenuto convincente: l'altra mattina ha annullato la sanzione disponendo, di fatto, la restituzione della patente. Un pronunciamento accolto con grande soddisfazione dall'avvocato Capraro che aveva presentato una dettagliata memoria sulla serata del ragazzo. Il giovane era stato nella discoteca vicentina insieme alla fidanzata. All'uscita i due erano stati fermati da una pattuglia della polizia: pesantissimo l'esito, 1,50 di alcol nel sangue del trevigiano. Immediato, pertanto, il ritiro della patente. Il giovane ha impugnato il provvedimento davanti al giudice di pace al quale ha esposto l'altra mattina la «versione colluttorio». La ricostruzione è stata ritenuta credibile, il ragazzo può tornare al volante. (s.t.)

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