Tutti a cena, con menù a base di nutria

PIEVE DI SOLIGO. L’assessore provinciale Mirco Lorenzon torna alla carica: per far fronte all’emergenza nutrie, il terribile roditore che si riproduce tutto l’anno devastando le coltivazioni e gli...

PIEVE DI SOLIGO. L’assessore provinciale Mirco Lorenzon torna alla carica: per far fronte all’emergenza nutrie, il terribile roditore che si riproduce tutto l’anno devastando le coltivazioni e gli argini dei corsi d’acqua, ha organizzato ieri sera una cena tra amici. Con il menù tutto a base di nutria. Cinquanta gli invitati (ma le richieste erano molte di più...). Il luogo, una casa di Pieve di Soligo, in via Pati.

Lorenzon, che mesi fa aveva già organizzato un simile esperimento culinario, è categorico: «Le nutrie sono ottime in umido, al forno o fatte al barbecue. Una vera prelibatezza. C’è chi mangia le rane e le lumache, non capisco quindi perché la nutria non si possa mangiare. Anche perché è un animale che mangia cose molto più sane di altre bestie: si nutre di ortaggi, e di radicchio, come sanno purtroppo bene i nostri agricoltori. Sono convinto che sia molto meglio mangiare una nutria, che un pollo cresciuto in un allevamento intensivo. Molti di coloro che si scagliano contro la proposta di mangiare una nutria, se entrassero in uno dei quegli allevamenti smetterebbero di mangiare pollo». E quindi, nell’attesa che i sindaci si organizzino (la competenza è passata a loro) per abbattere le decine di migliaia di nutrie che hanno invaso la Marca, per Lorenzon & Co. non resta che affrontare il nemico... a tavola.

Alessandro Zago

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