Turismo esperienziale, Castelfranco capofila

castelfrancoL’obiettivo è chiaro: aggiungere al turismo business, che rappresenta il 90 per cento degli arrivi nella città del Giorgione, quello esperienziale. Il Comune di Castelfranco e gli...

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L’obiettivo è chiaro: aggiungere al turismo business, che rappresenta il 90 per cento degli arrivi nella città del Giorgione, quello esperienziale. Il Comune di Castelfranco e gli albergatori puntano ad arricchire l’offerta turistica ideando dei percorsi per scoprire il territorio attraverso le sue ricchezze culturali ed enogastronomiche. Un nuovo approccio al turista che visita Castelfranco di cui si è discusso giovedì, durante l'incontro tra il vicesindaco Gianfranco Giovine e le realtà ricettive della città nell'ambito dell’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD). Una realtà riconosciuta dalla giunta regionale e costituita da soggetti pubblici e privati, tra i quali titolari di alberghi, B&B e agriturismo. «Non possiamo fermarci alle sole opportunità offerte dal nostro, se pur ricco, territorio», spiega il vicesindaco Giovine, «è necessario che, attraverso tavoli di lavoro come l’OGD, possano essere create nuove opportunità per intercettare moderni flussi turistici come il business e direi le nuove opportunità del turismo esperienziale. Ognuno, con la propria competenza, deve essere in grado di soddisfare le esigenze di questi nuovi turisti che sono veri e propri viaggiatori con una predisposizione a spendere e a far girare l’economia». Il vicesindaco Giovine ha espresso la forte volontà di mettere a disposizione dell’operazione le risorse provenienti dalla tassa di soggiorno. Parola d’ordine, arricchire la crescita del settore turistico con occasioni di confronto e formazione, attraverso un’unica cabina di regia per coordinare l’intera Castellana. —

D.N.

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