Tribunale, penuria di cancellieri

Tribunali senza cancellieri: un male cronico anche per il palazzo di giustizia di Treviso. In base ai dati diramati dal Sole 24 Ore sono oltre 8 mila i posti in organico scoperti, concentrati soprattutto nei tribunali più grandi e in quelli del Nord. Tra questi anche quello di Treviso dove questa carenza è denunciata da anni: circa il 20% di personale amministrativo in meno. «Cerchiamo di fare quello che possiamo, cercando di arrangiarci anche attraverso i volontari. Sono assunzioni che vengono disposte dal ministero», spiega il presidente del tribunale Aurelio Gatto, «ma si fanno solo annunci, senza risolvere il problema». Una carenza cronica, quella trevigiana, che pur non raggiungendo il picco di Bolzano ( con il 42% di posti scoperti) supera la media nazionale: secondo gli ultimi dati del ministero, sono 8.221 i lavoratori che mancano, su un totale teorico di 44.110. In pratica, negli uffici giudiziari è vacante il 18,64% dell’organico. Si tratta di cancellieri, direttori amministrativi, funzionari: i loro numeri (insufficienti) contribuiscono a rallentare i processi. Infatti, la mancanza del personale porta con sé udienze ridotte, notifiche bloccate, sportelli con orari ridimensionati. E tempi della giustizia che si dilatano a dismisura. Basti pensare all’attività dei giudici di pace: a fronte di un raddoppio delle cause, tra questioni condominiali e decreti ingiuntivi, i sette giudici già oberati da una mole di lavoro impressionante possono contare su un team di cancellieri ridotto all’osso: è infatti costituito da dodici dipendenti, ma sarebbe necessaria l’assunzione di almeno sette persone. (s.g.)
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