Treviso: ztl in via Roggia e in piazza Trentin scatta il doppio senso

TREVISO. Dopo l’adunata degli alpini, l’avevano annunciato, “la zona a traffico limitato sarà estesa”. E ora arriva la conferma: da settembre non si potrà circolare in auto nemmeno in via Roggia, e in piazza Trentin, tra via Roggia e via Dotti, verrà istituito il doppio senso di marcia. La viabilità sarà cambiata intanto per quattro mesi, da settembre a fine anno, poi in base all’esito della sperimentazione si deciderà che fare. Ma certo via Roggia era indicata anche nel primo piano di pedonalizzazione della giunta Manildo, e probabilmente può essere chiusa senza comportare tante grane agli automobilisti, grazie alle alternative a disposizione, come via e viale Fra Giocondo.
I problemi caso mai potrebbero arrivare in piazza Trentin, dove la strada è stretta ed è in parte occupata dai plateatici e dai clienti della Roggia e dello Shiraz. «Via Roggia è una delle strade più pittoresche del centro cittadino, di piccole dimensioni, costeggiata a destra dal canale e a sinistra dai portici degli edifici storici», dichiara l’assessore alla cura e al benessere urbano Ofelio Michielan, «il passaggio di 4mila auto al giorno andava decisamente ripensato perché la via possa essere vissuta al meglio, specialmente a piedi o in bicicletta».
Lo studio, condotto dall’ufficio mobilità del Comune, ha dimostrato come una buona parte del traffico che oggi circola sulla via potrà essere fatto defluire sulle vie alternative. I cartelli della nuova viabilità verranno posizionati all'inizio di via Roggia, di vicolo Dotti e di via Marzolo. Il doppio senso in piazza Trentin, oltre alla rimozione dell’isola spartitraffico, comporterà anche la conversione di tre stalli blu, nel tratto di via Cortese, in stalli riservati ai residenti e la conversione dei tre parcheggi, sul fronte nord di piazza Trentin, oggi riservati ai residenti, in stalli per la sosta breve di 20 minuti al massimo.
Come per le altre ztl della città, residenti, professionisti e commercianti dovranno richiedere l’autorizzazione per accedere alla zona attraverso il sito ztltreviso.it, o chiedendoli alla polizia locale. Nei prossimi giorni Ca’ Sugana fornirà dettagli sui tempi. Nonostante una partenza decisamente prudente, con zone a traffico limitato istituite con gradualità, e solo ora con i varchi elettronici a controllarle, la giunta ha sempre nutrito il desiderio di estendere la pedonalizzazione a nuove vie.
Sono servite l’adunata degli Alpini e la nuova piazza Santa Maria dei Battuti, e i commenti che ne sono seguiti da parte di residenti e turisti, per dare la spinta necessaria. Via Roggia sarà la prima, ma potrebbero seguirne altre. Via Sant’Agostino, via Santa Caterina, già chiuse al traffico nei fine settimana, S. Andrea e via S. Margherita sembrano estensioni naturali della ztl. Ma la prossima primavera ci sono le elezioni, e quindi si aspetterà. Come certamente aspetterà il Duomo.
Federico Cipolla
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