Treviso, volo Ryanair cancellato: passeggero spacca la vetrata, un ferito

TREVISO. Caos all’aeroporto Canova di Treviso, nella serata di mercoledì, quando un volo della Ryanair è stato all’improvviso cancellato, mentre i passeggeri, dopo il check-in, erano pronti per imbarcarsi sull’aeroplano.
Il tardivo annuncio con il quale è stato comunicato ai passeggeri che il volo era stato annullato, causa raggiunti limiti orari di volo giornalieri dei piloti, ha scatenato la rabbia e la frustrazione dei passeggeri. Fischi, urla e insulti sono volati all’indirizzo della compagnia aerea.

L’episodio più grave è avvenuto, successivamente, verso le 22.30, quando un anziano passeggero del volo, rientrando dall’area del check-in, ha sferrato un pugno contro la vetrinetta ad oblò della biglietteria e dell’ufficio informazioni al primo piano. La vetrina è andata in frantumi e un giovane dipendente che si trovava al di là della vetrata è rimasto ferito dai vetri in frantumi.
È stato così necessario l’intervento degli agenti della Polaria che hanno identificato in un anziano 70enne di Catania il responsabile della rottura del vetro ed hanno quietato gli animi dei più esagitati. Il giovane è stato medicato dai sanitari del posto fisso del 118 al Canova. La vicenda avrà strascichi penali.

Tutto è avvenuto nella serata di mercoledì quando i passeggeri del volo Ryanair, diretto a Catania, avevano effettuato il check-in ed attendevano di imbarcarsi su un volo che non sarebbe mai partito. È stata la classica comunicazione via altoparlante a scatenare il caos e le reazioni dei passeggeri. Non appena infatti hanno sentito che il volo per Catania era stato cancellato, comprensibilmente sono partiti i fischi e le proteste.
Il motivo? Secondo quanto s’è appreso, i piloti che avrebbero dovuto condurre l’aereo da Treviso a Catania avevano completato le ore di volo giornaliere previste dal contratto e di fatto il volo è stato così cancellato.
Gli animi si sono presto surriscaldati. Non solo a parole. Un anziano catanese di 70 anni, successivamente identificato dagli agenti della polizia aeroportuale, arrivato nei giorni scorsi nel Bellunese per fare visita ai figli, passando nella zona dell’ufficio informazioni, ha scaricato la sua rabbia con un pugno sulla vetrinetta ad oblò della biglietteria, al primo piano. Il colpo ha mandato in frantumi il vetro ed un dipendente di Aertre, che era seduto dall’altra parte della vetrata è rimasto ferito. È stato così necessario l’intervento dei soccorritori del posto fisso del 118 al Canova.
A quel punto, una pattuglia a piedi della Polaria è intervenuta per quietare gli animi prima che il caos potesse prendere brutte pieghe. L’anziano è stato identificato e ora rischia, se Aertre dovesse decidere di querelarlo, un’accusa di lesioni e danneggiamento.
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