A Treviso il baby esercito del volley : la festa di 880 atleti al mercato Ortofrutticolo
Erano 167 le squadre presenti, provenienti da 57 società del territorio, che per tre ore durante la mattinata si sono date “battaglia” nei 28 campi allestiti nell’area allestita per l’occasione

Un’onda di maglie blu, nella mattinata di ieri, domenica 8 maggio, ha invaso il mercato ortofrutticolo di Treviso.
Non puffi, bensì 880 mini atleti tra i 6 e i 12 anni che hanno partecipato alla festa finale del volley S3 organizzata dalla Fipav Treviso Belluno.
Un appuntamento ormai divenuto un habituée del primo periodo estivo, dove nemmeno il caldo può fermare la passione di bambine e bambini che non vedono l’ora di indossare le ginocchiere e mostrare le proprie abilità fra palleggi e bagher.
E così, per il quarto anno consecutivo, gli atleti hanno riempito di volley la struttura gestita da Nordest Mercati.
Numeri da record
È stata l’edizione più partecipata nell’epoca post-Covid, con 167 squadre presenti, provenienti da 57 società del territorio, che per tre ore durante la mattinata si sono date “battaglia” nei 28 campi allestiti nell’area allestita per l’occasione.

L’entusiasmo è stato cavalcato da tutte le squadre che, fin dalle prime ore della mattinata, hanno condiviso sui propri social fotografie e video dei piccoli atleti in azione o in attesa del proprio turno, così come da tanti curiosi, genitori e accompagnatori che per tutta la durata della festa si sono assiepate attorno alle transenne che delimitavano la grande zona per assistere alle partite.
Le emozioni
«Quella dei più piccoli – ha commentato Laura Carestiato, presidente della Fipav Treviso Belluno – è una fascia a cui abbiamo sempre rivolto e continuiamo a rivolgere le nostre attenzioni. Questa festa, negli anni, è uno degli eventi che mi ha sempre emozionato di più. Ormai la macchina organizzativa messa in piedi per far sì che tutto riesca al meglio è rodata e mi sento di ringraziare particolarmente il presidente di Nordest Mercati Francesco Volpato per la disponibilità e l’ospitalità.
Fa molto piacere constatare che sono aumentati i numeri dei partecipanti, circa 130 in più rispetto all’anno scorso, motivo per cui abbiamo montato qualche campo in più».
Il colpo d’occhio
Nel colpo d’occhio straordinario dei campi 4,5 x 4.5 metri sui quali i pallavolisti in erba si sono scatenati, per la presidente un aspetto è stato particolarmente importante: diffondere fra i maschi questa disciplina.
«La novità di quest’anno è stato il campo Boys, non occupato da gare programmate, lasciato semplicemente a disposizione degli atleti maschi in pausa dalle partite: un modo per dare a loro, che notoriamente nel volley sono numericamente inferiori, uno stimolo in più.
Un grande grazie come sempre ai volontari, sia a quelli storici che a quelli che si sono aggregati».
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