A Treviso torna l’open week dedicato alle malattie cardiovascolari, appuntamento dal 26 settembre al 2 ottobre

L’evento è organizzato da Fondazione Onda Ets, l’iniziativa promuove l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie. Gli incontri coinvolgeranno anche diversi comuni della provincia e, nel capoluogo, sarà possibile svolgere controlli con cardiologi

L'open week dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari comincerà il 26 settembre
L'open week dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari comincerà il 26 settembre

Da venerdì 26 settembre a giovedì 2 ottobre torna l’open week dedicato alle malattie cardiovascolari. L’evento è organizzato da Fondazione Onda Ets. Con l’obiettivo di celebrare la Giornata mondiale del 29 settembre l’iniziativa promuove l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie, con un focus particolare su aunerisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose. 

Numerosi ospedali “Bollini Rosa” di Fondazione Onda in tutta Italia aderiscono all’Open Week, compreso il Ca’ Foncello, proponendo uno screening cardiovascolare alle donne tra i 50 e i 70 anni di età, senza precedenti di malattie cardiovascolari, giovedì 2 ottobre dalle ore 14:00 alle ore 17:00, al Centro Cardiologico, 1° piano, Cittadella della Salute dell’ospedale di Treviso.

La dottoressa Vittoria Menegon e il dottore Nicola Gasparetto, cardiologi, durante un colloquio e a seguito di alcuni esami come la misurazione della pressione arteriosa, la determinazione del colesterolo totale e della glicemia, forniranno utili consigli su come ridurre l’eventuale rischio cardiovascolare.

L’appuntamento è su prenotazione chiamando il CUP allo 0422/210701 giovedì 25 settembre dalle 13.30 alle 15.00 e martedì 30 settembre dalle 13.30 alle 15.00. L’iniziativa è in collaborazione con l'Associazione Amici del Cuore del Montebelluna, Colli Asolani e Valdobbiadenese.

Gli appuntamenti dell’open week

Ai vari appuntamenti saranno presenti professionisti Ulss 2. Sabato 27 settembre, a Montebelluna dalle 7.45 alle 10:00, nella sede dell’associazione “Posmon Il Pozzo”: screening con controllo del colesterolo, glicemia, pressione arteriosa. Su prenotazione. 

Domenica 28 settembre ad Altivole, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Loria e Vedelago dalle 8:00 alle 12:00 saranno eseguiti controlli del colesterolo, glicemia, pressione arteriosa, saturazione nei comuni di Altivole (p.zza del Redentore), Castelfranco Veneto (sala Patronato Borgo Pieve), Castello di Godego (p.za XI febbraio), Loria (biblioteca comunale) e Vedelago (piazzetta del donatore).

Alle 10:00 presso il Patronato Pio X di Borgo Pieve a Castelfranco Veneto: incontro informativo per la cittadinanza dal titolo “La prevenzione cardio-metabolica attraverso lo stile di vita” a cura del dr Carlo Cernetti, direttore della Cardiologia degli ospedali di Treviso e Castelfranco Veneto e del dr. Narciso Marin, Responsabile Malattie Endocrine ospedali Castelfranco Veneto e Montebelluna. 

A Motta di Livenza dalle 8:00 alle 11:00, all’ORAS, screening “Per un cuore sano…tu cosa fai?” alle 10:00 tavola rotonda sul tema “La Cardiologia nell’attuale contesto Socio-Sanitario” alla presenza di esperti Ulss 2 e autorità. 

Malattie cardiovascolari in Italia: cosa dicono i dati

Le malattie cardiovascolari (MCV) rappresentano la principale causa di morte a livello mondiale. Più nello specifico, in Italia, sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Nelle donne, le MCV si manifestano con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, infatti fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni.

Dopo la menopausa, però, le donne risultano colpite persino più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso in forma più grave, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.

Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.

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