Treviso, il San Leonardo riapre agli universitari dopo nove mesi

Il rientro nello storico palazzo per il corso in Commercio estero. Giurisprudenza deve attendere ancora due settimane. Gli studenti: «La Dad? Scelta che lascia l’amaro in bocca»

Mattia Toffoletto
Matricole all'ingresso del San Leonardo
Matricole all'ingresso del San Leonardo

Le porte riaperte agli studenti dopo nove mesi. Il San Leonardo, chiuso a fine dicembre per un guasto all'impianto idraulico e poi avvolto per mesi da impalcature, ha ospitato il 24 pomeriggio, in aula F e dalle 16.15, un centinaio di matricole di Commercio estero, longeva proposta di Ca' Foscari a Treviso.

Primissime due ore di lezione della vita universitaria: materia matematica. E primissime due ore per sancire il ritorno alla normalità nello storico palazzo di proprietà di Fondazione Cassamarca. E se i cafoscarini sorridono, non va altrettanto bene per i 500 iscritti del corso patavino di Giurisprudenza: per loro il rientro al San Leonardo è stato rinviato di due settimane, le lezioni sono cominciate lunedì in didattica a distanza per il ritardo nel riallestimento delle aule.

Riecco gli studenti

Fa un certo effetto, per contro, rivedere studenti all'ingresso del palazzo in Riviera Garibaldi: la normalità per 24 anni, fino al guasto verificatosi durante le vacanze di Natale che ha scombussolato la didattica universitaria del capoluogo. «Non vediamo l'ora di cominciare, siamo contenti di essere i primi a rientrare», sottolinea Nicole Casonato, matricola di Oderzo. I neoiscritti fanno conoscenza fra di loro, strette di mano e in bocca al lupo reciproci.

Come in un classico primo giorno di scuola. C'è chi domanda se l'ingresso sia quello giusto. E la domanda, forse, non è così banale, riflettendo sul passato recente dell'immobile. Monica Feola, ravennate, è una fuori sede: «Fa piacere essere i primi a ribattezzare il San Leonardo. Sono felice di questa nuova esperienza, ho scelto Treviso perché il corso di Commercio estero ben si concilia con il mio percorso di studi: vengo dal linguistico».

I miracoli dell’ateneo veneziano

La sede principale, per i cafoscarini, è da sempre il San Paolo. Lì svolgono buona parte delle lezioni, ma il San Leonardo, con le sue aule spaziose, è sempre stato utilizzato da Ca' Foscari per alcuni insegnamenti di Commercio Estero, corso molto frequentato, da circa 300 iscritti l'anno.

Complice l'inagibilità del San Leonardo, l'ateneo veneziano ha dovuto fare i miracoli, lo scorso semestre, per concentrare tutti i corsi sull'altra sponda del Sile (ricorrendo pure alla Dad). «Spiace per gli studenti di Legge che hanno cominciato con la didattica a distanza, siamo più fortunati. Sono entusiasta, ho fatto il Mazzotti: volevo mettere assieme gli ambiti dell'economia e delle lingue».

Ci si sposta al San Paolo

Dopo l'assaggio odierno, oggi ci si sposta al San Paolo per tutta la mattina, fino alle 14. «Sono curioso, ho saputo ora che il palazzo era chiuso da tempo», osserva Luca, matricola di Cittadella, indicando il cartello all'entrata che evidenzia le modalità d'avvio delle lezioni – in Dad – degli iscritti a Legge. «Importante poter iniziare da questo palazzo storico», aggiungono all'unisono Anna Bettiol e Giada Conte, che risiedono a Roncade.

Il contraltare sono i ragazzi di Giurisprudenza, che hanno cominciato il semestre davanti a un pc. «Siamo rimasti spiazzati, una notizia che ci lascia l'amaro in bocca», ha espresso la sua delusione Luca Polesel, rappresentante degli studenti di Legge. Lo slittamento è stato deciso dalla rettrice Daniele Mapelli: in ballo il riallestimento degli spazi, fra computer e videoproiettori, dopo che le aule erano state svuotate per via del cantiere.

Nove mesi di stop

Le traversie, per gli studenti di Giurisprudenza, erano cominciate a gennaio: dopo il guasto all'impianto idraulico (con annesso allagamento), verificatosi il 30 dicembre, il palazzo era stato dichiarato inagibile e gli esami dirottati all'ex Emiliani ed ex Galilei, sedi patavine dei corsi di laurea delle professioni sanitarie. Poi, da febbraio a maggio, il semestre in trasferta all'hotel Maggior Consiglio. A ottobre il ritorno al San Leonardo per tutti?

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