Treviso, la “Run for children” arriva all’ottava edizione

Gli organizzatori: «L’idea di organizzare una corsa benefica ci venne nel 2017: sembra ieri, invece siamo già all’ottava edizione. Di strada ne abbiamo fatta tanta, sempre accompagnati dalla volontà di dare un piccolo contributo a chi è meno fortunato»

Mattia Toffoletto
Un'immagine della partenza. FotoFilm
Un'immagine della partenza. FotoFilm

Si sfiora il tetto dei 2.000 pettorali (eguagliato il record di due anni fa) all'ottava edizione di Run for children, evento podistico a scopo benefico - scattato stasera 12 settembre dalle mura a Treviso, alle 19.30 - che devolve l'intero ricavato delle iscrizioni alle iniziative dei volontari dei reparti di pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano (nello specifico, la Lilt con "Giocare in corsia": si regala un sorriso a chi soffre), nonché, da quest'anno, ai progetti umanitari di "Una mano per un sorriso-For children", Onlus guidata da Paola Viola.

Run for children a Treviso, quasi 2000 persone in gara. Il video

Alla partenza, dal bastione San Marco, pure una nutrita delegazione di "Giocare in corsia". Poco prima, le ultimissime adesioni che hanno permesso di irrobustire le 1.800 già sommate il giorno precedente.

Disegnato dagli organizzatori - l'R4C di Gian Luca Sacilotto e Fabio Simionato - un tracciato cittadino di otto chilometri: start e arrivo - appunto - al Bastione San Marco, per poi interessare le vie principali del centro storico (da San Francesco a San Leonardo, da piazza Duomo a piazza dei Signori, da piazza San Vito a via Canova) e la ciclabile in viale Cairoli. Run for children ha destinato in beneficenza, nelle sette edizioni andate in scena fra il 2017 e 2024, 152.723 euro.

«L’idea di organizzare una corsa benefica ci venne nel 2017: sembra ieri, invece siamo già all’ottava edizione», le parole degli organizzatori Gian Luca Sacilotto e Fabio Simionatto, «di strada ne abbiamo fatta tanta, sempre accompagnati dalla volontà di dare un piccolo contributo a chi è meno fortunato». Fra i partner della non competitiva, l'Avis provinciale, rappresentata da un centinaio di pettorali.

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