Treviso, muore a 49 anni lo chef Cassandrin

Ha lavorato a Treviso e in mezza Europa, l’ha stroncato un tumore fulminante

TREVISO. Aveva solo 49 anni, Pierluigi Cassandrin. Lo ha fulminato un tumore rapidissimo, che in pochi giorni lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e dei tantissimi amici e colleghi, che da domenica sera lo piangono in rete, con messaggi commoventi.

Bibi, così lo chiamavano i mille amici, è spirato domenica, in un letto del Ca’ Foncello, dov’era entrato ai primi di ottobre.

Ha cucinato a Treviso, nella Marca e in diversi paesi stranieri. Ma i confini della cucina gli stavano sempre un po’ stretti, per uno come lui che amava la libertà. Aveva sempre voglia di sperimentare, di provare nuove esperienze, e non esitava a mettersi in gioco in diverse situazioni: negli ultimi tempi lavorava al Colonial Inn cittadino in via Avogari. E così nel suo curriculum figurano aziende (la Alibert, dei cui prodotti aveva curato in passato la presentazione a fiere ed eventi), nuovi format di ristorazione (la sua esperienza a Ponte di Piave), le esperienze in mezza Europa (Belgio, Russia, Germania). Ma non esitava a dare una mano sempre, quando lo chiamavano le tipiche osterie di casa nostra, da Ponte Ottavi alla Vecia Treviso di Sant’Antonino.

E poi la sua amatissima moto: appena aveva un momento libero, era in giro con gli amici.

Vasto il cordoglio, dal mondo della cucina trevigiana a quello della chiesa Votiva.

Pierluigi lascia nel dolore la mamma Eleonora, il fratello Federico, cameraman e operatore televisivo, lo zio Roberto, già cuoco ai Mercati e in altri ristoranti trevigiani, che adorava il nipote che aveva seguito le sue orme professionali.

I funerali saranno celebrati sabato mattina alla chiesa Votiva, alle 10. Il corteo muoverà alle 9.50 dall’obitorio del Ca’ Foncello.
 

Argomenti:sanità

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso