Multe non pagate a Treviso: oltre 6.800 solleciti per le sanzioni da autovelox in tangenziale

Nel 2024 il Comune di Treviso ha inviato oltre 6.800 solleciti per multe non pagate. In calo rispetto agli anni precedenti, ma resta alta la tensione dopo le denunce di Altvelox contro il sindaco Conte

Federico De Wolanski

Ci sono i furbi, che fanno di tutto per non pagare. Ci sono gli sbadati, che hanno dimenticato di doverlo fare. E probabilmente ci sono anche molti automobilisti che dopo il grande caos sugli autovelox hanno pensato che le sanzioni non fossero più legittime tout court.

Fatto sta che nel 2024 oltre 6800 automobilisti non hanno pagato le multe staccate dalla polizia locale, la stragrande maggioranza delle quali derivavano dalle infrazioni per eccesso di velocità fotografate dagli autovelox in tangenziale.

Arriva la stangata

Le lettere di sollecito inviate dal Comune sono 6800, ma le multe non pagate potrebbero essere ben di più visto che ogni singola comunicazione può riguardare più verbali.

Le lettere sono di fatto un ultimo avviso dopo il quale, se i multati non provvederanno a pagare, scatterà automaticamente la trascrizione del dovuto ai “ruoli”, che prevedono una significativa maggiorazione degli importi dovuti all’amminstrazione.

Tante, ma non tantissime

Oltre seimila comunicazioni di multe non pagate in un solo anno sono parecchie, ma rispetto agli anni passati il numero delle lettere di ammanco è in calo. Le comunicazioni per multe non pagate nelle scorse attualità, pur fluttuanti, erano superiori: 9.500 quelle spedite nel 2023; 9.200 nel 2022; 8.163 nel 2021; 7.868 nel 2020 per 11.000 verbali non pagati o pagati parzialmente. E questo solo per citare gli ultimi bilanci comunali.

A cosa è dovuto il calo? Potrebbe essere andato di pari passo con la riduzione degli incassi dalle sanzioni registrata dal post-covid a oggi, figlio forse di una maggiore attenzione a non incappare in sanzioni per non intaccare bilanci in equilibrio precario. Di certo non è diminuito il traffico, che anzi nell’ultimo anno ha messo in crisi più volte la città.

La tangenziale e i velox

La principale macina di sanzioni sono i velox della tangenziale che l’amministrazione non ha voluto spegnere dopo la sentenza della Cassazione che un anno fa – su istanza di un ricorso partito proprio da Treviso – ha bloccato i velox di tutta Italia dichiarando illegittime le multe per la mancata omologazione dei rilevatori. In undici mesi, ovvero dall’1 maggio 2024 al 24 marzo 2025, hanno staccato la bellezza di 39.567 sanzioni ad altrettanti automobilisti. Una media di 120 multe al giorno, cinque ogni ora, senza soluzione di continuità.

La sesta denuncia per conte

Proprio per questa ostinazione nel voler tenere attivi i rilevatori, il sindaco Conte, il prefetto Sidoti, il comandante della polizia locale e l’assessore alla mobilità De Checchi due giorni fa hanno incassato la sesta denuncia dall’associazione Altvelox che si batte contro le multe «illegittime». Le denunce ad oggi non hanno avuto seguiti, ma l’associazione non intende mollare la presa ed anzi annuncia l’organizzazione di una manifestazione di protesta in città in occasione del Giro d’Italia.

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