Quarantenne muore di infarto davanti all’aeroporto di Treviso

È morto così Simone Salvalaggio, 47 anni originario di Trebaseleghe, nel Padovano. A lanciare l’allarme un automobilista di passaggio che ha notato il corpo, lungo la strada Noalese, a margine della strada

Rossana Santolin
L'aeroporto Canova di Treviso
L'aeroporto Canova di Treviso

Stroncato da un infarto sulla Noalese di fronte all'aeroporto "Canova" di Treviso dopo aver assunto alcolici in dosi massicce.
È morto così Simone Salvalaggio, 47 anni originario di Trebaseleghe, nel padovano.
A lanciare l’allarme attorno alle 23.45 di martedì 9 dicembre è stato un automobilista di passaggio che ha notato il corpo, lungo la strada Noalese, a margine della strada.
Sul posto è accorsa una volante e l’ambulanza: per il quarantenne non c’era più speranza.
Come accertato dal medico legale il corpo non presentava segni di violenza.
Gli stessi poliziotti (due le pattuglie intervenute) hanno ispezionato il parcheggio ma non hanno trovato nulla di sospetto. Originario di Castelfranco, Salvalaggio risulta residente a Trebaseleghe.

Da chiarire cosa ci facesse a Treviso a quell’ora sulla Noalese, stando a quanto ricostruito fino ad ora l’uomo viveva in condizioni di marginalità e aveva già avuto in passato problemi di alcolismo.

La Procura, non ritenendo utile l'eventualità di un esame autoptico, ha già messo il corpo a disposizione della famiglia per poter celebrare il funerale.

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