Mercato di Treviso, agenti in borghese tra i banchi contro borseggiatori e accattoni

Accordo fra il Comune e la Questura per contrastare episodi di microcriminalità fra le bancarelle. Occhi della Polfer puntati sui gruppi dediti all’accattonaggio che raggiungono la città in treno

Rossana Santolin
Più controlli al mercato di Treviso
Più controlli al mercato di Treviso

Più agenti in divisa e in borghese di presidio nell’area del mercato di Treviso e una maggiore sinergia con la polizia ferroviaria per intercettare gruppetti di accattoni e borseggiatori in arrivo dalla stazione.

Parte da oggi, 8 luglio, l’operazione Mercato sicuro frutto di un accordo tra l’amministrazione e la Questura nel comune obiettivo di tutelare ambulanti e cittadini che martedì e sabato si danno appuntamento al mercato settimanale.

Gruppi di trasfertisti

Prevenire episodi di accattonaggio molesto e borseggi è lo scopo dell’intesa presentata ieri dal sindaco Mario Conte, affiancato dal comandante della polizia locale Patrich Antonello e dal questore di Treviso Alessandra Simone.

Presente anche il comandante della Polfer di Treviso Paolo Zago che rafforzerà i controlli in stazione. Il martedì e il sabato gruppi di balordi in trasferta raggiungono Treviso in treno per poi disperdersi tra le bancarelle dove raccogliere qualche moneta o peggio, commettere furti. Chi lascia borse e zaini semiaperti rischia di tornare a casa senza il portafoglio o il cellulare.

Anziani più esposti

«I casi conclamati sfociati in denunce o allontanamenti da inizio d’anno fortunatamente si contano con le dita di una mano» ha spiegato ieri il sindaco Conte. «Per questo, su sollecitazione degli stessi cittadini e dei mercatali, vogliamo stroncare il fenomeno attraverso la prevenzione».

L’operazione rientra in una strategia più ampia di riqualificazione del mercato. «Le persone più esposte a questi reati odiosi sono gli anziani per cui il mercato non è solo occasione d’acquisto ma anche di socialità - ha sottolineato Conte - Da qui lo sforzo per renderlo uno spazio sicuro ma anche per tutelare l’immagine di Treviso. Ringrazio il Questore per aver subito colto quest’esigenza dei cittadini». Da oggi più agenti in divisa e in borghese presidieranno l’area del mercato.

Le sanzioni

Per chi verrà sorpreso in atteggiamenti molesti, ha spiegato il questore Alessandra Simone, potrebbe scattare il daspo urbano o il foglio di via. «Terminata la sperimentazione della zona rossa continua l’impegno per la sicurezza che ancora una volta passa per il presidio della stazione grazie alla collaborazione con la polizia locale e con la Polfer che lavorerà per intercettare i gruppi di trasfertisti prima che raggiungano i mercati.

La sinergia con l’amministrazione ci permette ancora una volta di andare in contro ai cittadini e in particolare alle persone anziane per cui il mercato deve rimanere un luogo di incontro e socialità scevro dalla presenza di soggetti molesti» ha commentato il Questore.

Come spiegato dal comandante Antonello gli accattoni arrivano in gruppi di quattro o cinque persone che si spartiscono le aree mercatali in piazza Burchiellati, Borgo Mazzini e piazzale Matteotti per poi rientrare a fine giornata. Un modus operandi consolidato che il patto fra Comune e Questura intende stroncare con la prevenzione.—

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