Due banditi assaltano la villa dello chef, allarme e fuga precipitosa tra le vigne
Notte di paura a Susegana. Carlo Padoin, svegliato di soprassalto, è noto per la partecipazione a molti eventi legati a Miss Italia. I malviventi sono entrati in azione dopo le due, scavalcando la recinzione: sono stati filmati

La banda delle ville ha tentato di fare irruzione tra domenica 6 e lunedì 7 luglio nella casa dello chef delle Miss Italia, Carlo Padoin. Erano da poco passate le 2 della scorsa notte, quando almeno due banditi hanno scavalcato i cancelli della proprietà situata in località Sant'Anna a Susegana, dove si trova il ristorante Antico podere dei Conti, gestito da Padoin.
Incappucciati e con il volto coperto a far trasparire solo gli occhi, guanti alle mani per non lasciare impronte, i malviventi hanno girato all'esterno di casa e locale. Ma, quando hanno cercato di fare irruzione, hanno commesso un errore e fatto scattare il sistema d'allarme.
La sirena ha svegliato lo chef e la sua compagna nel cuore della notte, mettendoli in comprensibile apprensione. Al buio, il timore era che i banditi fossero ancora all'interno della proprietà. Ma si erano dati alla fuga per non essere scoperti e intercettati dalle forze dell'ordine.

Con ogni probabilità si sono dileguati dai terreni e vigneti retrostanti, lì da dove erano arrivati. L'abitazione è una storica dimora rurale dei Conti Collalto, che i genitori di Padoin acquistarono con i sacrifici di una vita.
Carlo Padoin ha poi realizzato il sogno del padre scomparso, ristrutturandolo e facendolo diventare un ristorante tipico del territorio, l'Antico podere dei Conti. Il 47enne è conosciuto, oltre che per il locale e la sua cucina, per essere stato il cuoco in serate di gala nella finale di Miss Italia. Lo scorso anno era stato tra i ristoratori protagonisti dell'esclusiva “Cena delle emozioni” in piazza Cima a Conegliano. «Viva l'amore», è lo slogan per cui lo chef è noto accompagnare i suoi piatti e la sua attività. Adesso un nuovo slogan potrebbe essere coniato: “Wanted dead or alive” dedicato ai banditi, dopo che la compagna ha diffuso i fotogrammi di chi ha assaltato la loro proprietà.
La banda infatti stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Per allertare concittadini e amici, la donna ha reso pubblici gli scatti dei ladri, così da diffondere l'appello e le ricerche.
Non esiste una taglia sui banditi, ma a chi fornirà informazioni utili, lo chef sicuramente offrirà un piatto e un buon bicchiere. L'esame dei filmati nel dettaglio potrà fornire indicazioni utili agli inquirenti e darà un confronto con la banda che per sei ore nella notte precedente ha messo a ferro e fuoco villette e cantine a Valdobbiadene.
Nella capitale della Docg sono state diverse le abitazioni prese di mira, tra Guia e San Pietro di Barbozza, dopo anche che nel precedente fine settimana si erano registrati assalti. Una coppia di banditi è entrata anche dove c'erano persone in casa, spaccando porte e finestre. Tra le altre avevano cercato di penetrare nell'abitazione del campione di rally Dino Lamonato. In via Arcane un uomo si era trovato a tu per tu con i ladri che sono scappati a piedi di corsa.
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