Treviso: delusione d’amore, quindicenne si getta dal terzo piano

Dramma fuori mura. È il secondo caso in pochi giorni La ragazzina è stata soccorsa da una vicina di casa
L'ambulanza del Suem, a sinistra i carabinieri di Feltre
L'ambulanza del Suem, a sinistra i carabinieri di Feltre

TREVISO. Un altro tentativo di suicidio nella Marca da parte di un minorenne per una delusione d’amore. Venerdì scorso a Piavon di Oderzo un ragazzo di 17 anni si era dato fuoco dopo essersi cosparso il corpo con del liquido infiammabile. Una ragazzina di 15 anni si è lanciata dalla finestra del suo appartamento al terzo piano di un condominio di Treviso. Il denominatore comune che lega i due episodi, avvenuti nell’arco di appena cinque giorni, è la delusione d’amore.

Delusione d’amore, ragazzo si dà fuoco

Erano da poco passate le 15.30 quando una donna di mezz’età che vive in un condominio fuori mura di Treviso sente un tonfo e si affaccia alla finestra. Sul giardino, nel retro del condominio, c’è una ragazza distesa a terra che urla per il dolore. La donna si precipita all’esterno per soccorrerla e, nel frattempo, con il cellulare lancia l’allarme alla centrale operativa del 118. Nel frattempo nel giardino giungono anche la madre della donna ed i fratelli. Pochi minuti più tardi, sul posto, arriva un’ambulanza del 118. La situazione è grave ma, fortunatamente, la giovane rimane cosciente. Il medico del Suem fornisce le prime cure alla minorenne e poi, aiutato dai colleghi, la distende su una barella e la carica in ambulanza. Stando a quanto s’è appreso, le condizioni della giovane sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. In ogni caso i medici del Ca’ Foncello hanno deciso di ricoverarla in ospedale e tenerla sotto stretta osservazione.

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri. Secondo le prime, attendibili, indiscrezioni, la giovane avrebbe compiuto il tragico gesto per una delusione d’amore dopo che, negli ultimi giorni, s’era lasciata con il fidanzatino, suo coetaneo.

Nel frattempo, gli inquilini del condominio dove è successo il fatto sono rimasti tutti allibiti da quanto successo. «È una ragazzina splendida, non so cosa possa essere successo. Potrebbe essere stato un incidente», dice una donna.

Mentre è ancora sotto choc, la donna che ha per prima soccorso la ragazzina. «Mi stavo asciugando i capelli - racconta - quando ho sentito un tonfo. D’istinto mi sono affacciata alla finestra che dà sul giardino nel retro del condominio ed ho visto la ragazzina a terra, in posizione fetale, che urlava per il dolore. A quel punto, mi sono precipitata giù dalle scale e sono corsa per soccorrerla. Nel frattempo ho chiamato il 118».

L’intervento della vicina di casa è stato determinante: «L’ho tenuta ferma - spiega - come si fa in questi casi ed ho cercato di farla parlare per tenerla sveglia. Le ho chiesto il nome, quanti anni avesse e le ho fatto altre domande per mantenerla vigile».

Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Treviso hanno avviato accertamenti per capire la dinamica dell’incidente. Inizialmente s’era presa in considerazione l’ipotesi di un incidente domestico. Poi, con il passare delle ore, i carabinieri hanno appurato che, con ogni probabilità, alla base del fatto c’è un tentativo di suicidio per una delusione d’amore. La 15enne, infatti, si sarebbe lanciata perché, qualche giorno fa, s’era lasciata con il fidanzatino, suo coetaneo.

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