Aggredirono il titolare del kebab, arrestati dopo nuove minacce e violenza contro la polizia
Treviso, in manette due cittadini marocchini, classe ’91 e ‘93. L’episodio si è verificato la sera di sabato 24 maggio

Fine di un incubo, si spera. I due cittadini marocchini, classe ’91 e ‘93, che il mese scorso hanno aggredito il titolare dell’Istanbul Kebab in via Roma a Treviso, sono stati arrestati dalla polizia dopo aver violato il provvedimento di allontanamento dal centro cittadino e aver aggredito gli agenti intervenuti.
L’episodio si è verificato la sera di sabato 24 maggio, davanti allo stesso Istanbul City Kebab, ed è scaturito da una segnalazione che indicava la presenza dei due uomini intenti a minacciare verbalmente il titolare dell'esercizio.
All’arrivo della pattuglia, i due, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali e già destinatari del Daspo urbano, hanno opposto una violenta resistenza. Calci, pugni e spintoni hanno costretto gli agenti a bloccarli fisicamente per procedere all’identificazione e al fermo.
I due sono stati denunciati per la violazione del provvedimento del questore e arrestati con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’Autorità Giudiziaria ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
Alla luce dei comportamenti violenti e delle ripetute violazioni registrate nei mesi scorsi, è stata inoltre eseguita un’ulteriore misura cautelare: il divieto di avvicinamento alle persone offese, con l’applicazione del braccialetto elettronico. In caso di trasgressione, scatterà l’arresto in flagranza.
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