Treviso, basta abbandonare i gatti campagna per sterilizzarli

TREVISO. L’emergenza abbandono di felini a Treviso cresce notevolmente: a denunciarlo è Adriano De Stefano, presidente Enpa di Treviso. «L’abbandono è in aumento: dai 398 gatti di tutto il 2016, siamo già arrivati a 469 a fine settembre 2017. Ma per un quadro reale andrebbero aggiunti ai nostri dati tutti quelli delle altre associazioni o privati». Per far fronte al problema, è partita la campagna di sterilizzazione dei gatti a tariffe convenzionate. Molto sensibile alla tematica e proprio per dare anche una risposta concreta ai cittadini, l'Ordine dei Veterinari della provincia di Treviso, ha aderito alla proposta dell'Eenpa impegnandosi ad attuare assieme una “Campagna di sterilizzazione a prezzi calmierati”.
Il risultato dell'accordo è che fino a fine dicembre, in tutta la provincia, sarà attuata una campagna a prezzo agevolato alle tariffe convenzionate di 56,25 euro per il maschio e 76,34 euro per la femmina.
All'iniziativa, patrocinata dalla Regione Veneto, hanno aderito diverse decine di Ambulatori veterinari sparsi in tutta la provincia ai quali potranno fare riferimento tutti i proprietari interessati. Per accedere all'incentivo serve la prenotazione da concordare con il Veterinario di zona. L'elenco dei nominativi è consultabile nei siti:www.ordineveterinaritreviso.org/cittadini e www.enpatreviso.it nell'area “Dove sterilizzare il tuo gatto”. Per chi non ha accesso a Internet contattare l’Ordine dei Veterinari al 0422.543864.
A sottolineare come il tema degli abbandoni dei gatti sia da sempre la costante di ogni primavera-estate, ci ha pensato l'Enpa, che il 2 agosto ha depositato in Procura della Repubblica, un pacco con 131 esposti per il reato di abbandono di 300 gatti sul territorio della provincia. L'associazione, da oltre un decennio, raccoglie e affida oltre 600 gatti all’anno e stima che in realtà siano almeno un paio di migliaia all'anno i gattini abbandonati nella Marca.
«Gettati nella spazzatura o nei fossi, i pochissimi fortunati sono casualmente trovati da passanti ma, i più, abbandonati nei campi, muoiono di stenti per fame e sete, divorati vivi dalle larve di mosca e/o predati da volpi e tassi. Altri, lanciati dalle auto in corsa, muoiono dopo l'impatto, diversi riportano danni neurologici irreversibili, ad altri si devono amputare le zampette che rimangono fratturate», scrive l’Enpa. «Moltissimi sono gattini non ancora in grado di alimentarsi da soli, che, devono essere allattati con il biberon, e ciononostante, molti di loro, non ce la faranno a sopravvivere. Fondamentalmente si tratta di cucciolate indesiderate di gatti di proprietà, frutto della mancata sterilizzazione».
L'Enpa, a mezzo del suo presidente Adriano De Stefano, si dice soddisfatta dell'iniziativa dell'Ordine, augurandosi che anche Usl, Regione e soprattutto Comuni si possano attivare quanto prima per coordinarsi e collaborare al fine di affrontare e risolvere in modo efficace il dramma del randagismo e dell'abbandono felino.
Dello stesso tenore la dichiarazione del presidente dell'Ordine, Alberto Ansoldi: «Obbiettivo di questa campagna, nell'intento dell'Ordine di Treviso, è di portare alla luce una situazione comunque sommersa evidenziando l'impegno della categoria nel partecipare per concorrere alla diminuzione del problema, con una campagna di sterilizzazione limitata nel tempo».
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