Treviso, arriva l’estetista per bambine: “Little Lolas”

Apre un beauty center rivolto alla bimbe da 2 a 12 anni:manicure, pedicure, trucco, depilazione e maschere di bellezze. Ma è già polemica: è educativo o si creano piccoli mostri?

Hanno da poco tolto il pannolino e già potrebbero passare allo smalto e al belletto. A Treviso nasce il primo centro estetico per bambine dai 2 ai 12 anni. L’iniziativa è di “Lola’s”, negozio di trattamenti di bellezza in viale Luzzatti che ha deciso di inaugurare una sezione “little” per le piccole, anzi le piccolissime trevigiane che accompagnano le loro mamme a fare manicure, pedicure, trucco e depilazione. Taglio del nastro, sabato prossimo dalle 15 alle 17, come recita il volantino d’annuncio distribuito in questi giorni in città. «Vieni con le tue amiche e puoi provare tutti gli smalti!», si legge. In realtà l’apertura ufficiosa è avvenuta sabato scorso, ma solo con nipotine e bambine parenti di chi lavora nel centro estetico, come prova generale per l’inaugurazione. Ma cosa propone “Little Lolas-Kids spa”? Pittura delle unghie di mani e di piedi, trucco e maschera naturale allo yoghurt. Ma anche piccole festicciole con tre o quattro amiche all’insegna dell’estetica. I costi? Qualche euro in più rispetto al costo del trattamento della mamma. La titolare Loredana Lagonigro spiega come nasce l’idea. «Tante mamme vengono nel nostro centro con le bambine – dice – E ci raccontano che le loro figlie già a 3 anni chiedono di poter mettere lo smalto per le unghie. Devo dire che la cosa aveva stupito anche me. Ma il nostro obiettivo è far divertire le bambine. Mentre la loro mamma fa i trattamenti, le loro piccole possono fare altrettanto, giocando con gli smalti per mani e per i piedi». Secondo la titolare infatti, per le bambine il trattamento estetico rimane un gioco. «E mi auguro venga preso come tale – dice – Gli smalti, come tutti i prodotti, sono atossici, inodori, a base d’acqua e ipoallergenici. Li abbiamo fatti arrivare dall’Inghilterra dove i centri come questi sono diffusi. Gli smalti si tolgono con un colpo di unghia, mentre per il trucco spero che, una volta tornate a casa, le bambine si tolgano tutto lavandosi la faccia. Nostra intenzione, ripeto, è solo far divertire le piccole». Niente ceretta, assicura Lagonigro. “Quando mi sono interessata all’iniziativa ho cominciato a informarmi e a guardare i programmi americani sui concorsi di bellezza per bambine – racconta – C’erano piccole a cui veniva fatta la ceretta alle sopracciglia e mi è sembrato assurdo. Non penso che quei concorsi di bellezza siano un modello da seguire. Mi è sembrato assolutamente esagerato”. Intenti a parte, la notizia dell’apertura di “Little Lolas” ha già cominciato a rimbalzare sulla rete e a scatenare dibattiti sull’opportunità o meno che quella che nella quotidianità è vissuta come una pratica occasionale casalinga rischi di diventare “sistematica”. Dibattito che ha accompagnato l’apertura anche di altri centri estetici per bambini in giro per l’Italia. Pratica diffusa nel nostro paese solo negli ultimi anni. Ma la maggioranza di questi centri si rivolgono alle under 14.

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