Treviso, aperto il bando alloggi popolari

Da giovedì è possibile inoltrare la domanda on line o prenotare lo sportello. L’assistenza per la compilazione dei moduli in Comune è data solo ai trevigiani. Il concorso scade il prossimo 20 giugno

Federico De Wolanski
Una casa popolare
Una casa popolare

Da giovedì si apre la corsa per entrare in graduatoria per le case popolari nel Comune di Treviso. Dopo l’approvazione dei nuovi criteri di accesso agli alloggi Erp votata a fine aprile dal consiglio comunale, il bando è stato pubblicato nel sito internet dell’Ater che collaborerà con il Comune per la gestione delle domande e poi per la successiva fase di analisi che porterà alla redazione della graduatoria entro fine anno.

Non c’è più il vincolo della residenza in Veneto da cinque anni, ma ci sono nuovi punteggi e premialità. C’è solo un mese però per fare richiesta. Il bando scade infatti il 20 giugno.

Come si fa la domanda

Il Comune di Treviso, per la comunicazione e il rilascio di informazioni inerenti il bando ha messo a disposizione la mail bandoalloggi2025@comune.treviso.it.

In alternativa è possibile chiedere informazioni chiamando il 331.4614706 o il 331.4614695, ma la compilazione della domanda potrà essere fatta solo in due modi: in autonomia, on line e con lo Spid attraverso il sito Erp-Regione Veneto; o con l’assistenza di un addetto di Ater o del Comune di Treviso recandosi all’apposito sportello che sarà aperto nei prossimi giorni a Ca’Sugana, nella saletta consiliare nel giardino del palazzo.

L’accesso al servizio di compilazione con assistenza è riservato ai soli residenti a Treviso e dovrà essere richiesto tramite internet accedendo all’indirizzo https://sh.comune.treviso.it/erp e compilando le informazioni richieste. Si otterrà così l’appuntamento al quale presentarsi con tutta la documentazione necessaria. Il portale per chiedere l’assistenza aprirà solo giovedì; eventuali prenotazioni effettuate da utenti non residenti nel Comune di Treviso saranno automaticamente annullate.

I nuovi punteggi

Condizione fondamentale per poter effettuare la domanda è una situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee, non superiore a 22. 802 euro.

L’amministrazione ha modificato alcuni punteggi stabilendo la possibilità di assegnare fino a 6 punti per nuclei con figli minori (purché lontani dal compimento dei 18 anni a dicembre 2025); 4 punti alle domande fatte da donne vittime di violenza, inserita in casa rifugio o presso altre comunità di accoglienza; 4 punti a nuclei composti da un adulto separato/divorziato in situazione di disagio economico, sotto sfratto e obbligato al mantenimento di uno più figli; tre punti per famiglie sotto sfratto o per famiglie con minori negli asili comunali.

A queste premialità cumulabili fino a 8 punti, l’amministrazione ha aggiunto la possibilità di assegnare una riserva di punteggio fino al 2% in più per richiedenti under 35 e giovani coppie; e del 4% per genitori separati con figli a carico. L’accesso a questi punteggi avverrà solo con la presentazione della documentazione che attesi le varie condizioni.

Le scadenze strette

Il bando si chiude alle 13 del 20 giugno prossimo. Lo stesso mese di tempo che venne concesso un anno e mezzo fa, quando venne redatta la graduatoria oggi in scadenza, e che si decise di prorogare – dopo molte polemiche dell’opposizione – per venire incontro alla grande mole di domande e di famiglia in attesa di appuntamento. Sarà necessario anche quest’anno allungare i tempi?

La mole delle domande

L’incognita principale che pesa su questo bando è legata al numero di possibili partecipanti. Al precedente hanno risposto circa 900 famiglie, ma vi era il vincolo della residenza in Veneto da 5 anni decaduto dopo la sentenza delle Corte Costituzione dell’anno scorso. Il numero dei richiedenti quindi potrebbe lievitare sensibilmente.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso