Tre medici in Africa contro l’Aids

Andranno negli ospedali del Senegal con I Care onlus, Acsi e Tenda
ZAGO TREVISO Guppo volontari medici in redazione
ZAGO TREVISO Guppo volontari medici in redazione

Destinazione Senegal: la solidarietà trevigiana non conosce confini e non si ferma davanti a nessun ostacolo: entrerà negli ospedali per dare una mano ai medici alle prese con malaria e infezioni e sosterrà le donne, desiderose di imparare un lavoro per riscattare la propria famiglia dalla povertà. Prenderà il via domani “Touba chi-Ama il Veneto”, missione benefica per aiutare la popolazione di Touba, città sacra della repubblica senegalese. A capo del team, prossimo a decollare, c'è Gianni Rasera, presidente di I Care onlus che, insieme ad Acsi, ha pianificato il progetto. La delegazione comprende tre medici: il chirurgo Paolo Castagnotto, l’andrologo Valerio Petterle e il cardiologo del Ca’ Foncello Paolo Ius. Nella comitiva anche Andreina Petrosso, psicoterapeuta e presidente della comunità alloggio La Tenda, che affianca i malati di Aids e un gruppo di volontari senegalesi, tra i quali, Fatima Diop, Sall Mame Diarra e Oulimata Seydi. Dopo 12 ore di volo, ad attenderli a Touba ci sarà un container carico di materiale sanitario, prodotti per la sterilizzazione e disinfettanti. «Tutti questi prodotti saranno distribuiti nei tre ospedali pubblici della zona e serviranno per la sanificazione degli ambienti e delle attrezzature», spiega Rasera. Il viaggio non è stato programmato a caso, visto che dall’11 al 13 dicembre, la città di Touba passa da 1 milione di abitanti a 5 milioni per un pellegrinaggio, una enorme massa di persone che farà aumentare il rischio di infezioni. La spedizione porterà con sé anche il progetto dell’architetto Paolo Bornello per la realizzazione dell’Atelier des femmes, una struttura in cui le donne potranno imparare un mestiere. Per info: www.icaretreviso.org

Valentina Calzavara

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