Travolto in scooter, grave 48enne di Mogliano

MOGLIANO. Pauroso incidente in località Ghetto, a Mogliano, nel tardo pomeriggio di ieri. Verso le 18.30 un 48enne residente a Mogliano, B.A., dopo un violento impatto con un Mercedes Classe B è stato sbalzato dal mezzo ed è volato nel fosso dalla parte opposta della strada. Le sue condizioni sono gravi.
L’incidente è avvenuto all’incrocio tra via Ghetto, via Osoppo e via Solferino, un punto insidioso in cui la carreggiata è stretta e poco illuminata. L’impatto si è verificato all’imbocco di via Solferino, vicino al confine con la provincia di Venezia. La dinamica dell’incidente rimane al vaglio delle forze della polizia locale: stando alle prime testimonianze, l’uomo a bordo del suo scooter, a seguito del violento impatto, è carambolato sopra l’altro mezzo per poi finire dalla parte opposta della strada. I primi testimoni l’hanno trovato nel fosso sul lato nord della carreggiata, mentre il ciclomotore era finito dalla parte opposta. Il conducente del Mercedes, auto che risulta ammaccata sul muso anteriore lato sinistro, è rimasto illeso e ha cercato da subito di offrire il suo aiuto. È rimasto sul posto, comprensibilmente sotto shock, e ha prestato i primi soccorsi. Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti della polizia locale di Mogliano e l’ambulanza del Suem, con l’automedica. I sanitari hanno prestato i primi soccorsi al conducente del mezzo a due ruote, un Kymco monomarcia, ricoverandolo successivamente d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in condizioni che nella serata di ieri erano date ancora per molto gravi.
Le prime ipotesi della dinamica dell’incidente parlano di un impatto frontale: è probabile che l’auto, immettendosi in via Solferino, strada molto stretta, abbia centrato lo scooter mentre cercava di immettersi su via Ghetto. I rilievi della polizia locale, nel tentativo di spiegare la dinamica dell’accaduto, sono proseguiti per oltre due ore, e gli agenti non si sono sbilanciati sulle responsabilità a carico, eventualmente, di uno dei due conducenti. La strada stretta, in quel punto, ha giocato un ruolo decisivo.
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