Torna la tavolata gigante all’isola della Pescheria

Una «Toea longa», anzi lunghissima. Capace di far sedere 450 persone, ma di accogliere anche passanti, turisti, e di aggiungere calici per le “ombre”, piatti per le portate. Fiumi di vino, cibo a volontà, entusiasmo alle stelle.
Festa grande. Saranno stati alla fine oltre 500, ieri, in Pescheria. Dall’aperitivo del pranzo fino a notte fonda, mangiando bevendo e ballando con la scuola Rh di Treviso al ritmo latino americano e anni ’60 e ’70. Isolotto e via Pescheria animatissimi, in una giornata luminosa. «Un tripudio, un trionfo, una giornata memorabile, per l’atmosfera e il calore della gente», commenta al settimo cielo Enrico De Wrachien, uno degli organizzatori e pure presidente di Rivivere Treviso.
Era la quinta volta che la Pescheria accoglieva l’idea dei commercianti e dei residenti dell’isolato. «Quest’anno sono stati battuti tutti i record di partecipazione, per l’anno prossimo forse dovremo pensare di superarci ancora, ben oltre quota 500», aggiunge De Wrachien. E chissà che la tavolata non si debba ancora allargare...
Pubblico in visibilio - e doveroso bis - per l’esibizione dei «Village People» della Pescheria: Davide, Stefano, Enrico, Claudio, Lorena e Paolo. Ovvero un tabaccaio, due baristi, un gioielliere, un assicuratore, un operatore del banco frutta e verdura (poi si è aggregato anche un collega). Si sono visti anche i consiglieri comunali Antonella Tocchetto (Pd), scatenata nelle danze, e Mario Conte (Lega).
Hanno organizzato il tutto il Clan della Pescheria, la casa del Parmigiano e Bottaro tessuti, in collaborazione con Rivivere Treviso, e il patrocinio dell’amministrazione comunale.
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