Tezze di Vazzola, torna il photored dopo 10 anni

Sarà posizionato all’incrocio del centro. Per ora c’è un contratto di noleggio per quattro mesi e sarà attivo tra una settimana. Vazzola Insieme: «Un modo per fare cassa» 
L'incrocio di Tezze su cui vegliera il photored
L'incrocio di Tezze su cui vegliera il photored

VAZZOLA. Ritorna dopo un oltre un decennio il photored nell’incrocio in centro a Tezze. È stato noleggiato per il momento per quattro mesi (per una spesa di 11 mila euro) e tra una settimana dovrebbe essere attivo. Verrà così sanzionato in automatico chi attraverserà con il rosso nella direzione Tezze-Vazzola.

Il photored sull'incrocio di Tezze
Il photored sull'incrocio di Tezze

«A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si indovina – spiega il gruppo di minoranza Vazzola Insieme, guidato da Pierina Cescon - viene da pensare l’amministrazione abbia aguzzato l’ingegno a fronte delle magre entrate realizzate da Vazzola con il servizio di polizia locale, nel 2020 solo 2.500 euro, ma nel 2021 si prevedono 80.000 euro. Con la nuova convenzione la parte del leone la fa Cimadolmo, in quanto mentre le spese di gestione vengono divise, le entrate delle sanzioni vengono assegnate in base al luogo del rilevamento. A San Michele come si sa, vi è un T-red che assicurava la maggior parte dei proventi dell’unione del servizio di polizia locale, proventi che rimangono ora in capo a Cimadolmo».

«Ancorchè sia doveroso che l’amministrazione provveda a tutelare la salute della cittadinanza - aggiunge Cescon - se le infrazioni sono così numerose si potrebbe pensare alla realizzazione di una rotonda sostitutiva del semaforo».

Il t-red in quell’incrocio fu collocato più di una decina d’anni fa, all’epoca del Consorzio di polizia Piave, poi tolto.

Il sindaco Giovanni Zanon replica piccato alle accuse e ribatte che il dispositivo è stato installato per la sicurezza stradale. «L’opposizione può dire quello che vuole, passare con il rosso è una grave violazione – afferma il primo cittadino -. ma quale cassa, dobbiamo salvaguardare la salute, abbiamo anche avvisato prima che venga attivato a tutela dei cittadini». —


 

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