Tende giù per sempre: chiude la Carraretto

Dichiarato il fallimento dell’azienda di Dosson nonostante il disperato tentativo di salvataggio

CASIER. È l’epilogo di una realtà storica, presente nel territorio da cinquant’anni. La sezione fallimentare del tribunale di Treviso ha dichiarato il fallimento di Carraretto Casa Contract Srl, la nuova società che nel giugno di quest’anno aveva cercato in tutti i modi di risollevare le sorti di quel che rimaneva della storica azienda che si occupava della vendita di tessuti e tessili per la casa. Un ultimo tentativo per tentare la strada del rinnovamento: dopo il fallimento dichiarato dal Tribunale di Treviso della Agotex Srl proprietaria del capannone in via della Industrie 62 lo scorso giugno il ramo d’azienda era stato trasferito alla nuova società Carraretto Casa Contract Srl. La newco, costituita circa un anno fa, aveva cercato di rilanciare le sorti della storica attività (l’azienda era stata fondata nel 1967) che un paio d’anni fa, aveva iniziato ad accusare i primi colpi della crisi. L’attività a Dosson aveva quindi continuato normalmente, di fatto sotto un altro nome. Una ventina di lavoratori erano transitati nella nuova Carraretto; i 4 rimasti in capo alla Agotex Srl si erano invece insinuati nel fallimento della società per riscuotere Tfr e mensilità. Il fallimento della Agotex è stato dichiarato lo scorso 18 dicembre: il curatore nominato il dottor Pier Paolo Porati, giudice delegato Elisa Fazzini. Ora un nuovo fallimento: curatore nominato Luigino Polon, giudice delegato Caterina Passarelli. Per il 15 marzo è stata fissata l’udienza di verifica dello stato passivo. Un tempo questa realtà era arrivata a contare fino a 35 dipendenti. Ora i sindacati- Fisascat Cisl- attendono di incontrare il curatore per scoprire le sorti della dozzina di lavoratori rimasti. (s.g.)

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