Svolta alle “Tre Panoce” da Armando a Vettorello

CONEGLIANO. Cambio di regia al Ristorante Tre Panoce. Ai fornelli del locale preferito dai grandi nomi dello spettacolo e dello sport, da Mastroianni a Fellini, da Celentano a Salvetti, passando per Bartali e Coppi ci sarà lo chef Tino Vettorello che raccoglierà il testimone lasciato da un altro grande nome della cucina italiana, quello di Armando Zanotto che ha fatto brillare un ristorante che ha 50 anni di storia. Armando e sua moglie Ave, hanno scritto alcune delle più belle pagine della tradizione culinaria della Marca. E Armando le ha scritte davvero, fino notte tarda per ricercare la ricetta perfetta e per raccontarla nei suoi numerosi libri (uno dei suoi primi ricettari vendette 40 mila copie, con riedizioni dal 1984 al 2004). Più che un cuoco, un poeta, un uomo d’altri tempi, capace di fare del piatto un’opera d’arte, una sinfonia del gusto che ha rapito i palati di star del cinema e campioni. È stato lui per la prima volta a definire il radicchio di Treviso «il fiore che si mangia».
Era il 1984: negli studi Rai di Milano Enza Sampò gli chiese «Cosa mi hai portato oggi, Armando, dalla tua terra?», lui gli rispose con una frase che si sciolse come un verso: «Non ti ho portato nè rose, nè orchidee, ma un fiore che si mangia». E trasse dal taschino per offrirlo alla conduttrice una cespo di radicchio. Quello che avverrà al Tre Panoce è un passaggio di consegne ad alto livello. Entrambi gli chef, infatti, hanno lavorato con grandi eventi sportivi: Zanotto nelle Olimpiadi del 1960 a Roma ed in quelle di Monaco del 1972, oltre a svariate iniziative del Coni, mentre Tino Vettorello, reduce dalle recenti olimpiadi invernali di Sochi in Russia dove ha gestito la ristorazione del villaggio olimpico, vanta nel suo curriculum anche le olimpiadi di Vancouver (2010), i mondiali di scherma in Sicilia del 2011, l’ America’s Cup a Venezia del 2012, oltre ad aver coordinato la ristorazione in varie Mostre internazionali del cinema di Venezia.
Sotto la guida di Vettorello il nuovo ristorante Tre Panoce si propone di offrire una cucina all'insegna dei prodotti di qualità a marchio Dop ed Igp del territorio, non solo del Veneto, ma con uno sguardo rivolto alla tradizione mediterranea. Il menu privilegia il pesce della laguna veneta affiancato a degustazioni di verdure e spezie. Inoltre la carta darà anche l'opportunità di poter assaggiare alcuni menu tematici che i due chef hanno presentato alle Olimpiadi, o ad alcune kermesse, tra cui il celebre Rombo alla Clooney, ispirato alla star hollywoodiana che da sempre degusta i piatti di Tino Vettorello. Il Ristorante Tre Panoce sarà aperto al pubblico da metà maggio prossimo.
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