Strutture sportive abbandonate al degrado l’assessore Marcon: «Solo propaganda»

CASTELFRANCO. «Capisco la sindrome da primarie, ma fare di tutta un’erba un fascio proprio no»: l'assessore allo sport e vicesindaco Stefano Marcon replica al dossier sugli impianti sportivi del...

CASTELFRANCO. «Capisco la sindrome da primarie, ma fare di tutta un’erba un fascio proprio no»: l'assessore allo sport e vicesindaco Stefano Marcon replica al dossier sugli impianti sportivi del candidato alle primarie del Pd Claudio Beltramello, soprattutto in merito al palazzetto dello sport. «È sotto agli occhi di tutti il precario stato della pista di atletica così come è nota la vetustà della piscina», dice Marcon, «ma dire che il palazzetto è in degrado è vedere il bicchiere mezzo vuoto. La struttura, come chiunque può verificare, è stata resa agibile soltanto perché questa amministrazione ha creduto che ciò fosse indispensabile per mantenere in città il simbolo dello sport, ci ha creduto ed ha perseguito la strada dell’ascolto e del dialogo con le società sportive. Deduco che è altrettanto poco veritiero il fatto che manchino referenti che credano nello sport: siamo sempre presenti per ascoltare le istanze di chi persegue lo sport come volontariato. Abbiamo ascoltato poco le voci dei professionisti dello sport, questo si, ma ne facciamo un punto di forza, non una debolezza. Invito il consigliere Beltramello ed il presidente del Panathlon Garbuio ad andare a vedere il nuovo campo di basket in Via Bellini, piuttosto che il nuovo impianto di Paintball a Sant’Andrea o i nuovi container spogliatoi a Treville, così magari cominceranno a riempire quel bicchiere che per me è mezzo pieno». Marcon interviene anche sul fatto che gli spazi esterni della piscina sono stati presentati come una discarica a cielo aperto: «Non è assolutamente così: quello che è stato fotografato è il materiale momentaneamente depositato durante il periodo estivo, ora in fase di differenziazione per essere poi conferirlo in discarica nel modo corretto». (d.n.)

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