Sposi spariti nel nulla matrimonio saltato ed è “giallo” ad Asolo

Era tutto prenotato, municipio e rinfresco. La coppia non si presenta all'altare e stacca i telefoni 

ASOLO. Un po’ di ritardo fa parte del cerimoniale, soprattutto se è la sposa a farsi attendere. Col passare dei minuti, però, venerdì mattina è stato chiaro che c’era qualcosa che non andava: la sala in municipio ad Asolo era pronta, il sindaco Mauro Migliorini era già con fascia tricolore al petto, testimoni e invitati fremevano nell’attesa.

Solo che, degli sposi, nemmeno l’ombra. Chissà cos’è successo: avranno litigato all’ultimo? Un malore? Nessuno lo ha saputo. Unica certezza: sposi spariti nel nulla e irraggiungibili anche al telefono. Volatilizzati.

Mistero assoluto. Della coppia – sulla cinquantina, lui di origini pakistane, lei trevigiana – non si sono più avute notizie. La sala in municipio, dicono dal Comune di Asolo, era già stata pagata: 650 euro. Anche il rinfresco era pronto, al Caffè Centrale in piazza. «Mistero assoluto, in quarant’anni di attività non mi era mai capitata una cosa del genere – racconta Emanuele “Lele” Botter – avevano prenotato un rinfresco molto semplice, per dodici/quattordici persone: Prosecco, tramezzini, pizzette. Tutto senza carne, per volere del marito». Una coppia arrivata da fuori città e sparita nel nulla senza convolare. «Non li avevo mai visti – racconta ancora Botter – si erano presentati a prenotare in tre: i due promessi sposi e la figlia di lei. È veramente un mistero».

E pensare che, racconta chi c’era, i primi invitati erano arrivati pure con largo anticipo, verso le nove: colazione e un giretto nel meraviglioso borgo prima di accompagnare gli sposi all’altare laico del municipio. Tutti pronti e schierati poi alle 11, tranne – piccolo particolare – gli sposi. Un po’ d’attesa, qualche battutina sul ritardo crescente, poi il nervosismo e lo sconcerto che invadono il campo. Alla fine il tentativo, anzi, i ripetuti tentativi al cellulare dei due: nessuna risposta. Questo matrimonio non s’aveva da fare. 

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