Spaccio di cocaina nella Marca Scarcerati dal gip i due giovani

Torresan esce di galera e va ai domiciliari  mentre Savorgnan dagli arersti in casa passa all’obbligo di dimora a Istrana

Il giudice delle indagini preliminari Bruno Casciarri ha convalidato gli arresti di Simone Savorgnan, 23 anni, e Thomas Torresan, 29 anni, entrambi di Istrana, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A Torresan (difeso dall’avvocato Cristiana Polesel) il gip ha accordato gli arresti domiciliari, mentre a Savorgan è stato concesso l’obbligo di dimora con divieto di uscire nelle ore notturne dalle 19 alle 6.

Il blitz antidroga è scattato nella notte tra venerdì e sabato. Da tempo i carabinieri della compagnia di Castelfranco s’erano messi sulle orme dei due cittadini di Istrana, nel corso di un’indagine sullo spaccio di cocaina nella zona tra Castelfranco e la periferia di Treviso. Probabilmente grazie ad alcune soffiate e a clienti trovati in possesso di droga da loro spacciata, i carabinieri hanno stretto piano piano il cerchio attorno ai due giovani istranesi. Sabato notte il blitz. Una pattuglia ha intercettato e seguito la macchina in cui viaggiavano Torresan e Savorgnan. Da Vedelago a Quinto, fino alle porte di Treviso. Proprio mentre i due cedevano una dose di cocaina a un cliente trevigiano, i carabinieri hanno messo a segno il blitz e li hanno arrestati in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, su disposizione del sostituto procuratore di turno Massimo Zampicinini, i carabinieri hanno perquisito l’automobile, all’interno della quale non hanno trovato nulla. La perquisizione s’è estesa alle abitazioni dei due arrestati e, in una di queste, sono stati trovati poco 33 grammi di polvere bianca. Da qui l’arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrata anche la somma di 2.000 euro in contanti. —

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