«Sono pericolosi»: sequestrati 4 canguri a Godega

GODEGA. Bing e Bong, e altri due canguri (precisamente della specie: Bennett wallaby), tra cui un cucciolo di pochi mesi, continuano a scorrazzare felici nella fattoria di via Palù a Bibano. Non sanno di essere "sotto sequestro", da quando nei giorni scorsi sono intervenuti i carabinieri della Forestale, perché un decreto ministeriale li classifica come "animali pericolosi".
Non possono essere detenuti in Italia. Al momento rimangono nella fattoria, un appezzamento di un ettaro e mezzo, anche perché una wallaby è gravida e un piccolino è appena uscito dal marsupio, essendo nato due mesi fa. I proprietari con il loro avvocato hanno presentato una diffida e sono pronti al ricorso nel caso in cui vengano portati via. Bing e Bong sono dei "Bennett wallaby" e vivono a Bibano da una decina d'anni. Gary Del Puppo, imprenditore insieme al padre Dino nel settore delle gelaterie in Germania, li aveva trovati cuccioli e salvati dal macello, dieci anni fa.

«Sì, sarebbero finiti in un macello - spiega - sono animali mansueti, tutt'altro che pericolosi, solo in Italia vengono classificati come pericolosi. Pagheremo la sanzione, ma mi auguro non vengano porta via da qui. Sono liberi, stanno bene e si sono anche riprodotti, questa è diventata la loro casa, ci siamo affezionati. Non possono stare rinchiusi in un gabbia, in uno zoo o in un circo».
Adesso la femmina sta aspettando un altro piccolo wallaby e uno ha soli due mesi di vita. Vivevano tutti tranquilli, finché a settembre uno di loro ha deciso di "farsi un giretto" in paese, approfittando di un buco nella recinzione. Era stato presto recuperato nel giardino di una casa vicina. Quasi nessuno a Bibano sapeva però che in via Palù ci fossero dei marsupiali. I Bennett wallaby sono chiamati comunemente canguri, ma in realtà sono una specie diversa. E i Bennet sono la specie più piccola tra i wallaby, che sono originari della Tasmania. Nella fattoria di Del Puppo oltre ai quattro marsupiali ci sono anche quattro Alpaca, di cui uno nato da poco, asini, pavoni, caprette, anatre, conigli e altri animali. Sono liberi di muoversi, vengono controllati da un veterinario e il cibo certo non manca. La coppia di pensionati che li custodisce li "vizia" e in questi anni queste specie si sono riprodotte, anche se in cattività. Alcuni giorni fa c'è stato il sopralluogo dei forestali, insieme a dei veterinari, perché un decreto del 1996 stabilisce che sono tra le specie ritenute «pericolose per la salute e l'incolumità pubblica», al pari di gorilla, orsi ed elefanti.
«Qui porto anche il mio nipotino di 3 anni e lui si diverte - racconta Del Puppo - faremo tutta la documentazione necessaria, ma questi animali non possono essere strappati da quello che è diventato il loro habitat. Avevamo dato una comunicazione al Comune quando li avevamo portati dalla Germania, pensavamo bastasse». Questi wallaby sono animali molto timorosi, si allontanano se qualcuno cerca di avvicinarli. L'attuale amministrazione comunale non era a conoscenza della situazione. La segnalazione della loro presenza è pervenuta ai militari dell'Arma che hanno proceduto alle verifiche. Adesso Bing e Bong e la loro famiglia sono diventati famosi a livello nazionale. Due giorni fa a Bibano è arrivata anche la troupe di Striscia la notizia, con "l'amico degli animali" Edoardo Stoppa.
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